Operazione Scafati Sicura: dichiarazioni di Mariano Falcone, capogruppo PdL – Principe Arechi

“Ancora una volta gli esponenti di centro-sinistra che per anni hanno governato a Scafati, fanno della pura demagogia sulla stampa, accusando il Sindaco e l’amministrazione di non essere conseguenziali rispetto alle cose che dicono. Dopo l’ennesimo blitz voluto fortemente dalla nostra amministrazione, per individuare gli immigrati clandestini presenti sul territorio e i nostri connazionali che affittano tuguri, il sig. Raviotta, in passato consigliere comunale di maggioranza e il consigliere Bottoni, in passato Sindaco di Scafati, hanno dichiarato che il Sindaco ha conosciuto il centro-storico solo in campagna elettorale.

Premesso che non credo sia così, vorrei fare alcune precisazioni sulla questione, in quanto ritengo senza possibilità di smentita da parte loro, di vivere da anni e quotidianamente il quartiere Vetrai. Questa zona della città, soprattutto grazie a decenni di amministrazione di centro-sinistra, si ritrova ad essere un ghetto, sia per la presenza massiccia di clandestini, sia per la paura che questo ha generato nei cittadini scafatesi. Se a questo aggiungiamo che mai niente è stato fatto dalla precedente amministrazione, si arriva alla situazione attuale. Negli ultimi tre anni, grazie all’impegno dell’amministrazione Aliberti, questo quartiere è stato posto al centro delle iniziative e della vita pubblica della città. Voglio ricordare, fra le tante cose, grazie all’impegno del Sindaco  e di Don Giovanni De Riggi, il Presepe vivente, che ha avuto grande eco nei paesi limitrofi, l’iniziativa dell’associazione Area, patrocinata e sostenuta dal Comune denominata ‘Vicolando’, il monitoraggio continuo del quartiere attraverso blitz e controlli. Gli stessi esponenti di centro-sinistra, che oggi gridano allo scandalo per il blitz nei Vetrai, qualche giorno fa, dichiaravano che l’iniziativa di ospitare a tempo determinato e senza spese per il comune 40 profughi libici, era contro gli interessi della città. Oggi, ci accusano di essere xenofobi. Questo, mi fa pensare che la loro demagogia sia dovuta semplicemente alla mancanza di proposte politiche. Al sig.Raviotta, che elogia giustamente i ragazzi del Co.Tu.Cit, per aver pulito piazza Sansone, vorrei ricordare che per cinque anni è stato consigliere di maggioranza e non mi sembra che in quel periodo, se non per scopi elettorali, quella zona sia stata tra le sue priorità. Ho l’impressione che questi signori nutrano soltanto dell’astio nei confronti di questa amministrazione, che sfogano con dichiarazioni alla stampa. Noi, per quanto ci riguarda, attraverso il piano particolareggiato previsto per il quartiere Vetrai, intendiamo trasformare quell’area nel cuore pulsante della città, attraverso iniziative culturali, controlli capillari nel rispetto delle leggi dello Stato.

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