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Pomigliano d’Arco, ancora polemiche per il piano di riqualificazione del parco pubblico

Attimi di tensione e di polemiche tra sindaco assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Caprioli ed i cittadini durante il convegno organizzato dall’osservatorio politico parrocchiale che si è tenuto giovedì scorso 7 aprile, presso la congrega della chiesa del Carmine. In particolare quando la parola è stata data ai cittadini, molte domande sono piovute con toni polemici all’indirizzo del sindaco Russo e del vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Caprioli, con domande del tipo “se non si troveranno privati decisi a manutenere il verde e le strutture cosa succede come accaduto con il bar ristorante Applauso che doveva manutenere le strutture in vetro d’ingresso, creare i bagni pubblici e nessuno ha vigilato sul rispetto dell’accordo”? Ed ancora domande tese a chiedere quali garanzie ci siano per i cittadini, o ancora domande sono state poste dai cittadini, in particolare da alcuni esponenti del movimento 5 stelle che hanno posto domande “sul come mai i tecnici non abbiano detto che si prevede la costruzione di 400 box auto di cui 200 venduti ai privati per sempre”. Momenti di forte tensione quando alcuni membri del comitato Parco Pubblico Bene Comune da poco costituitosi, ha chiesto una moratoria e l’apertura all’amministrazione a rivedere il suo progetto di riqualificazione del parco facendo un passo indietro consentendo la partecipazione dei cittadini per giungere ad un progetto alternativo. Il sindaco ha risposto infatti con una domanda ai cittadini presenti dicend: “chi devo ascoltare il comitato dei 200 oppure i 12.000 cittadini che mi hanno eletto”? La risposta data dal sindaco ha suscitato non poche polemiche da parte dei cittadini presenti, ed infatti dopo i numerosi interventi il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici hanno dichiarato la propria disponibilità al confronto e ad eventuali proposte migliorative del progetto di riqualificazione del parco senza però che queste comportino stravolgimenti del progetto originario.

Massimo Venturi

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