La paga mensile si aggirava tra i 400 ed i 600 euro che, a conti fatti, a secondo delle capacità lavorative, corrisponde ad una retribuzione oraria che oscilla tra i 3,50 e 4 euro, tutto ciò per 10 ore lavorative giornaliere dalle 8 alle 19, dal lunedì al venerdì, per stirare all’interno di una ditta di confezioni, è quanto hanno scoperto, stamani, gli agenti del Commissariato di Polizia di San Giuseppe Vesuviano a Terzigno. I poliziotti, infatti, a seguito di un predisposto servizio, volto al contrasto dell’impiego di cittadini extracomunitari, utilizzati per la manodopera clandestina, in ditte tessili dell’area vesuviana, sono riusciti a documentare la giornata “tipo” di 9 uomini provenienti dal Bangladesh di età compresa tra i 25 ed i 36 anni. Posizionatisi in una zona ai confini tra i Comuni di Palma Campania e San Giuseppe Vesuviano, luogo ove si radunano molti cittadini extracomunitari, gli agenti hanno notato sopraggiungere un autoveicolo Fiat Ulysse, il cui conducente, dopo averne fatti salire 9 a bordo, ripartiva alla volta del Comune di Terzigno. Dopo aver seguito per un tratto l’autoveicolo, i poliziotti hanno fermato il conducente per procedere ad un controllo. Dal controllo è emerso che 3 cittadini extracomunitari erano sprovvisti di permesso di soggiorno e, pertanto, condotti presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli, sono stati denunciati, in stato di libertà, per la violazione sulla normativa sugli stranieri. Solo uno di loro era munito di contratto di lavoro, mentre gli altri 8 erano tutti lavoratori al nero. I due titolari della ditta di confezioni, nonché l’autista, sono stati denunciati, in stato di libertà, in concorso tra loro, per aver tratto profitto dalla condizione di irregolarità di stranieri extracomunitari clandestini, favorendone la permanenza sul territorio dello Stato. Il veicolo, utilizzato per il trasporto dei 9 cittadini extracomunitari, è stato sequestrato penalmente.