Gragnano, truffe agli utenti: Dimensione Civica querela Enel Energia
Dario Sautto
Nuove truffe ai danni dei cittadini gragnanesi. Dopo il caso della signora Cicalese (risolto a favore dell’utente) si sono verificati altri casi di truffa perpetrata da parte di alcuni operatori di Enel Energia che hanno come unico scopo nella vita quello di truffare delle povere persone di Gragnano. L’ultimo caso è avvenuto qualche mese fa quando dei sedicenti operatori di Enel Energia si sono recati da una famiglia di Gragnano e, senza far firmare alcun tipo di contratto, hanno fatto stipulare un contratto con la società che fornisce elettricità con la tariffa più elevata. Infatti, dopo un paio di settimane è stata recapitata una fattura di circa 400 euro, che la famiglia in questione non era in grado di pagare. Cosicché si è rivolta direttamente al servizio call center di Enel Energia chiedendo delle spiegazioni in merito e per tutta risposta ha ricevuto semplicemente un invito a pagare quanto prima la fattura altrimenti vi era il distacco della linea. Dopo aver ricevuto tale risposta l’intestatario del contratto mai firmato si è rivolto all’associazione di tutela del cittadino Dimensione Civica alla quale ha spiegato la situazione e ha anche precisato di non aver mai firmato alcun contratto. Cosi l’associazione, tramite il suo rappresentante Terenzio Morgone, si è messa in contatto con il servizio call center di Enel Energia. «Gli operatori – racconta Morgone – di fronte alle mie domande, prima hanno affermato che il contratto era valido e poi, alla richiesta di visione del contratto firmato, incredibilmente è caduta la linea. Dopo vari tentativi, finalmente un operatore si è impegnato a recapitare il contratto firmato cosa che puntualmente non è avvenuta e, dopo un paio di giorni, a casa della famiglia truffata è stata recapitata una nuova fattura dove si chiedeva di pagare entro 10 giorni altrimenti vi era il distacco dell’utenza». Cosi l’associazione Dimensione Civica, mediante la sua sezione di “assistenza ai contribuenti” coordinata dagli avvocati Gentile, Sansone, D’Avino e Longobardi, ha effettuava una querela di falso presso i carabinieri di Gragnano. «È una situazione assurda quella che si sta creando sul territorio gragnanese – spiega Morgone, coordinatore di Dimensione Civica – dove ci sono molti malintenzionati che approfittano delle brave persone pur di perseguire i propri scopi. A tutto ciò bisogna aggiungere un atteggiamento intimidatorio da parte di Enel Energia e dei suoi operatori. Noi come associazione monitoriamo sempre la situazione al fine di tutelare i cittadini e certamente non ci faremo intimidire da atteggiamenti presuntuosi da parte di queste società che pensano solo ad arricchirsi». Ecco le delucidazioni all’avvocato Angela Sansone del foro Torre Annunziata, legale dell’associazione Dimensione Civica che sta seguendo il procedimento: «È una situazione alquanto lineare in quanto vi è la presenza di un contratto falso. Quindi bisogna entrare in possesso del contratto e vedere chi è l’operatore di Enel Energia che ha stipulato tale accordo e agire nei suoi confronti, cercando anche di agire nei confronti della stessa società, la quale è tenuta a controllare che tutti i suoi dipendenti abbiano i requisiti necessari per poter effettuare il proprio lavoro, cosa che sistematicamente non avviene».