Il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis al ritorno dalla trasferta di Bologna, ha viaggiato in treno con i tifosi azzurri, ed a una domanda sul caso Quagliarella ha risposto. Infatti, parlando del difficile rapporto di Quagliarella con l’allenatore e con la squadra, si è dilungato su questo argomento e ha parlato dei problemi che creava lo stabiese nell’ambiente, che per un anno ha voluto pernottare a casa sua a Castellammare invece di stare con i compagni. “Un comportamento che spesso appartiene ai giocatori: arrivare tardi agli allenamenti, non completare le sedute. Inevitabilmente, si è creata un crepa con gli altri. E’riuscito a convincerlo solo per poco a tornare a Castel Volturno (confermando che in quei giorni, Quagliarella aveva giocato molto bene) dicendo anche che gi era stata messa a disposizione una suite e tutti i comfort del caso. Dopo due settimane però, Quagliarella è voluto tornare nella sua città, e i dissapori sono aumentati. Ha raccontato anche che, al contrario di quanto De Laurentiis vuole, a volte non accettava di firmare autografi ai tifosi e Mazzarri non l’ha voluto più”. E De Laurentiis ha risolto la questione senza pensarci due volte.
Cosimo Silva