Ieri c’è stata la tanto attesa conferenza stampa indetta dal sindaco sul reintegro degli assessori Sabato Cozzolino(assessore ai lavori pubblici),Giacinto Grandito (assessore al bilancio ed al patrimonio),e Pasquale Coppola(assessore alle politiche giovanili e al verde pubblico). Il sindaco si è espresso in modo chiaro ed ha sottolineato l’utilità della conferenza stampa soprattutto per la stampa ed il pubblico in quanto tra lui e gli assessori i chiarimenti ci sono stati già da prima. Secondo Aliberti il nocciolo della questione è personale e non politica. Infatti evidenzia:”i nostri rapporti si sono bloccati per un mesetto ma per motivi più legati calla sfera umana che politica,qualche cosa si era bloccato. Ma il nostro percorso che è iniziato due anni e mezzo fa continua. L’assessore Grandito dice:”oggi continuiamo a realizzare il nostro progetto,diciamo che la nostra è stata soprattutto una pausa di riflessione. Infatti eravamo in disaccordo su alcuni argomenti ma -continua Grandito – i rapporti tra noi ed il sindaco non si sono mai bloccati da un punto di vista personale.”. l’assessore Coppola ha espresso gratitudine nei confronti del sindaco ed in merito alla questione ha affermato:”ci sono state solo delle incomprensioni ma fortunatamente tutto è terminato. Diciamo che questo mese di pausa è servito a tutti anche perché adesso questa amministrazione è più coesa e riusciremo a completare al meglio il progetto Scafati che abbiamo elaborato. Inoltre – evidenzia l’assessore-io mi sento oggi ancora più amministratore di questa città perché finalmente mi sono reso conto che solo con la coesione si possono raggiungere quegli obiettivi ci siamo prefissati all’inizio della nostra amministrazione”. Della stessa lunghezza d’onda è la posizione dell’assessore Cozzolino che parla di amministrazione ormai unita su tutti i punti del progetto Scafati. Alla luce di questa situazione perciò l’amministrazione sembra aver trovato la giusta quadratura per quanto riguarda gli equilibri interni. Importante è la metafora che il sindaco ha utilizzato per indicare l’episodio dell’espulsione e del successivo reintegro degli assessori parlando del tradimento della moglie e del successivo perdono da parte del marito per la tutela del nucleo familiare. Ecco per il sindaco il “nucleo familiare”nel discorso del comune è la maggioranza,che ha finalmente trovato un clima di concordia e di fiducia di tutti i componenti. Sul legittimo atto di forza degli assessori,che ha poi provocato la loro espulsione, il sindaco indica:”è la prima volta che in una delibera di giunta si giunge a pareri contrastanti. Ma non perché non sia legittimo votare contro ma perché su quei punti votati ci eravamo già confrontati precedentemente”. Infine il sindaco per l’immediato futuro prevedo la nomina di nuove deleghe. Deleghe che dice:”non dovranno essere finalizzate a sé ma avranno tutte degli obiettivi tematici”.