Champions in cassaforte, il Napoli lancia la volata Scudetto

Secondo posto in classifica, 3 punti di ritardo dalla capolista Milan, 2 punti di vantaggio sull’Inter che insegue, 8 in più della Lazio che andrebbe ai preliminari di Champions League e addirittura 9 sull’Udinese che al momento è la prima qualificata alla prossima edizione dell’Europa League, senza contare il +12 sulla Roma e il +14 sulla Juventus. A 6 gare dalla fine, il Napoli può considerarsi praticamente con un piede in Champions League, traguardo storico per gli azzurri che d’ora in avanti dovranno semplicemente gestire il vantaggio sulle inseguitrici. A inizio campionato questo era il massimo obiettivo per la società di De Laurentiis, ma con l’andamento altalenante delle milanesi e la scomparsa di squadre come Roma e Juventus, Walter Mazzarri si trova adesso a gestire una situazione interessante. Il tecnico toscano sta addirittura lottando alla pari con Milan e Inter per lo Scudetto. Già, proprio quella “parola” tricolore che nessuno in città sta cercando di pronunciare senza i dovuti scongiuri. Impossibile, a inizio stagione, pensare ad un Napoli così competitivo e maturo. Un gruppo formato da tanti giovani interessanti, con qualche uomo di esperienza, al quale mancava la continuità per fare quel salto di qualità e lottare con le grandi. E proprio la continuità è stata finora la forza degli azzurri. De Sanctis è tra i migliori portieri del campionato. La difesa formata da Cannavaro, Campagnaro e Aronica, con gli innesti di Santacroce e Ruiz, sbaglia poco o niente. Sugli esterni Maggio e Dossena, ma anche Zuniga, volano. A centrocampo, Pazienza ha fatto coppia con Gargano o Yebda, costituendo sempre un duo capace di fermare la manovra avversaria e ripartire con concretezza. In attacco, alla qualità di Lavezzi e Hamsik si sono aggiunti i tanti gol di Cavani, il bomber che mancava ai partenopei. Nessun vero fenomeno, in fin dei conti, ma un gruppo vero che sta facendo sognare il popolo azzurro, portando le lancette indietro di almeno vent’anni, ai tempi dell’indimenticato e indimenticabile Diego Armando Maradona. Dimenticare le magie del “pibe de oro” non era semplice, ma la squadra guidata dal tecnico Mazzarri ci sta riuscendo.

Ed è partita la volata Scudetto. Tra sei settimane il campionato italiano saprà chi è la squadra Campione. Il Napoli ci vuole provare, ci può provare, ma non dovrà sbagliare nulla nelle 6 “finali”. La prima sarà domenica sera al San Paolo contro l’Udinese, squadra che sembra essersi sgretolata dopo aver fatto tremare le grandi con una cavalcata durata 13 gare. Il sabato di Pasqua coincide con la trasferta nel derby “delle Due Sicilie” contro il Palermo che ormai non sta lottando per nessun obiettivo. Ancora 7 giorni, siamo a sabato 30 aprile, sfida serale di nuovo a Fuorigrotta, stavolta contro il Genoa, altra squadra senza troppi problemi. Domenica 8 maggio, delicata trasferta contro il Lecce dell’ex tecnico azzurro Gigi De Canio che vuole la salvezza. Dopo questa, mancheranno solo 2 partite, e che partite. Alla penultima, nel posticipo a Fuorigrotta arriva l’Inter: non c’è nulla da aggiungere per presentare questa gara. E all’ultima giornata, visita torinese in casa della Juventus, ora in bilico tra Europa League e Champions, ma a quel punto chissà. Mancano 6 partite, ma Napoli e il Napoli devono provarci: lo Scudetto sembra veramente alla portata.

Dario Sautto

Domenica 17 aprile: Napoli-Udinese (ore 20:45)

Sabato 23 aprile: Palermo-Napoli (ore 15)

Sabato 30 aprile: Napoli-Genoa (ore 20:45)

Domenica 8 maggio: Lecce-Napoli (ore 15)

Domenica 15 maggio: Napoli-Inter (ore 20:45)

Domenica 22 maggio: Juventus-Napoli (ore 15)

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