Pompei: maggioranza, aria di rottura

Il sindaco D'Alessio e l'ex assessore Lo Sapio qualche settimana prima delle scorse elezioni di due anni fa. Insieme, goliardicamente, i Vespa. Purtroppo anche senza casco.

Acque agitate in maggioranza e in opposizione. Partiamo dalla compagine di governo che negli ultimi tempi sembra aver perso molta della compattezza che l’ha caratterizzata negli anni scorsi. Sembra ormai uno scontro aperto quello tra la fazione “d’ alessiana”, capeggiata dal primo cittadino e quella facente capo all’ esponente del Pd, Carmine Lo Sapio. Una frattura che sarebbe emersa ufficialmente in occasione dell’ ultimo consiglio comunale che ha visto il bilancio preventivo dell’ente comunale approvato tra mille polemiche. Infatti i consiglieri Alfredo Allaria e Alberto Robetti, due dei quattro del gruppo “Unità e Impegno”, legato a Lo Sapio, sono risultati assenti in aula fino all’approvazione del bilancio che, quindi, non hanno votato perché “sono arrivati in ritardo”. Votazione che invece è avvenuta da parte di Giuseppe Del Regno e di Alfredo Benincasa, gli altri due componenti del gruppo consiliare. Avvisaglia per il sindaco D’Alessio o casualità? E’ partita la campagna elettorale di Lo Sapio, antagonista all’attuale primo cittadino? O, addirittura, ci sarebbero opinioni divergenti all’interno dello stesso gruppo “Unità e Impegno”? Tra l’altro il gruppo degli scontenti in giunta pare che sia destinato ad allargarsi anche ad altre aree politiche. Ma questa è un’altra storia. Intanto, se Atene piange, Sparta non ride. Anche nel Pdl cittadino le acque sono abbastanza agitate. Il consigliere comunale Luigi Ametrano, pur rimanendo nel Pdl, abbandona il gruppo dopo la nomina del nuovo capogruppo, Giorgio Arpaia, avvenuta nell’ ultimo consiglio comunale. Clima sempre più rovente, dunque, nel centrodestra cittadino che attualmente manca di una leadership riconosciuta dall’ elettorato. L’ultima querelle, solo in ordine di tempo, riguarda la nomina di Arpaia quale capogruppo consiliare del Pdl. Ametrano, che nei mesi scorsi aveva già preso le distanze dall’operato politico dell’ex capogruppo, Genovese, considerato “troppo morbido” nei confronti della maggioranza, ora rimarca i recenti trascorsi Udc di Arpaia.

Gennaro Cirillo

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