Castellammare di Stabia, l’opposizione consiliare denuncia lo stato di abbandono del Comune

I sottoscritti Consiglieri comunali di Sinistra Ecologia Libertà, Partito Democratico e Italia dei Valori tornano nuovamente a denunciare la totale mancanza di un correttorapporto tra gli organi istituzionali ed esprimono viva preoccupazione per l’assenza di partecipazione democratica e il progressivo svuotamento delle funzioni del Consiglio comunale,  da parte del Sindaco e del Presidente ff. del Consiglio Comunale, nonché per lo stato di degrado e caos amministrativo della macchina comunale.

Premesso

  • che il Collegio dei Revisori dei Conti sin dal mese di dicembre 2010 ha formulato numerosi referti al Consiglio comunale, ai sensi dell’art. 239 comma1 lett e) del TUEL,  per gravi irregolarità in tema di ricorso a consulenze esterne, di conferimento di incarichi dirigenziali, di assunzioni a tempo determinato, di programmazione di fabbisogno di personale;
  • che il medesimo Collegio ha inviato i verbali di gennaio, febbraio, marzo e aprile, costituenti referto al Consiglio comunale, alla Procura generale della Corte dei Conti, nonché al sig. Prefetto di Napoli;

Visto il referto ultimo,  verbale n. 13 del 13/4/2011, che è stato trasmesso anche alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata, per denunciare l’ipotesi di reato di danno doloso per falso ideologico;

Considerato

  • che nessun Consiglio comunale è stato convocato a seguito dei referti sopra citati, ad eccezione del Consiglio convocato il 24/01/2011 su richiesta degli scriventi, e conclusosi senza alcuna deliberazione sugli argomenti oggetto delle contestazioni dei Revisori, a causa della mancanza del numero legale per la “fuga” di tutti i consiglieri di maggioranza e del Sindaco;
  • che il 25/01/2011 i sottoscritti Consiglieri comunali di PD SEL IDV hanno depositato una mozione, ai sensi dell’art.43 TUEL  e dell’art. 27 del Regolamento Comunale degli Organi, per invitare il Consiglio Comunale ad impegnare il Sindaco, la Giunta, il Segretario generale, il Coordinatore AA.GG. e i Dirigenti competenti a porre in essere tutte le iniziative e i provvedimenti idonei ed urgenti al fine di rimuovere le gravi irregolarità gestionali evidenziate dai Revisori;
  • che nonostante la mozione presentata, nessun provvedimento né atto conseguenziale è stato posto in essere;

 

Vista la nota prot. N. 185 del 9/2/2011, del Vice Segretario Generale, Dott. Battinelli, che si contesta in toto e in particolare ove afferma che “non vi è alcuna necessità di convocare il Consiglio, quale obbligo discendente dalla richiesta dei Revisori dei Conti, se questa è stata già accolta con la convocazione del 24/01/2011.”;

Ritenuto inoltre anomalo, e rasentante l’illegittimità, il perdurare della mancata nomina del Segretario generale titolare, e il ricorso a partire da giugno 2010 e fino ad oggi:

  • di un incaricato “a scavalco” nonché “a singhiozzo”, d.ssa Di Saia, 
  • di un reggente a scavalco per una volta alla settimana, d.ssa Stellato,
  • di un altro reggente a scavalco per una volta alla settimana, dott. Feoli,
  • di un vicario, che sostituisce nei propri ruoli il Segretario in caso di assenza o impedimento, dr. Battinelli;

Siccome sembrerebbe che sia pervenuta una lettera che diffida il Sindaco a completare le procedure per la designazione (FINALMENTE!) del Segretario Generale cui affidare la titolarità dell’incarico, al fine del decreto di nomina di competenza del Ministero degli Interni;

Considerato che è prossima la convocazione del Consiglio Comunale sulla prima sessione del Bilancio 2011, e che le considerazioni espresse dai Revisori circa la nullità assoluta degli atti posti in essere dai Dirigenti incaricati, per sopraggiunta inefficacia ex lege dei relativi contratti di lavoro, e dal Segretario pro tempore, in violazione dell’art.109 TUEL, sono fonte di enorme preoccupazione per gli scriventi

CHIEDONO

     a) di conoscere quali conseguenze ricadranno sugli atti e provvedimenti         

     predisposti dai  Dirigenti incaricati e dal Segretario generale pro-tempore;

b) di convocare il Consiglio comunale, così come richiesto dai Revisori dei Conti  ai sensi dell’art.92 comma 3 del Regolamento di Contabilità dell’Ente.

DICHIARANO

di non voler essere confusi nei danni all’erario causati da chi ha posto in essere atti e provvedimenti valutati dai Revisori dei Conti nei verbali/referto formulati fino ad oggi e pertanto

DECLINANO

ogni e qualsivoglia responsabilità per i danni erariali determinatisi.

Maria Rita Ciliberto                                                 Antonio Pannullo

Salvatore Vozza                                                       Francesco Iovino

Alessandro Zingone                                                            Salvatore Russo

Francesco Saverio Esposito                                   Maurizio Apuzzo

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