Non vale più la legge del PalaMangano: Scafati perde in casa

Prima o poi doveva accadere. Ma forse è accaduto proprio nel momento più sbagliato. La Sunrise Scafati ha detto ufficialmente addio alla sua imbattibilità casalinga. Domenica scorsa, infatti, il PalaMangano è stato violato per la prima volta in questa stagione agonistica. È stata la Prima Veroli ad espugnare, anche se di misura 71-72, la struttura di Viale della Gloria. L’impresa, da venti partite ufficiali di stagione regolare a questa parte (tredici nell’attuale campionato), non era ancora riuscita a nessuna squadra. Per la legge dei grandi numeri, il fortino del PalaMangano prima o poi doveva crollare sotto i colpi di qualche avversaria. Ed è successo proprio domenica scorsa, quando in terra campana è venuta una delle squadre più in forma del momento, desiderosa di conquistare questo quarto posto in classifica, che fa gola a tante. La Sunrise ha così gettato alle ortiche una ghiotta occasione per mettere una seria ipoteca sulla quarta posizione, che ora occupa in coabitazione con altre tre squadre (Immobiliare Spiga Rimini, Snaidero Udine e proprio Prima Veroli), alle spalle della coppia di testa, formata da Umana Venezia e Fastweb Casale Monferrato (40 punti), e della vice capolista Sigma Barcellona (terza, con 37 punti). L’occasione sarebbe stata propizia per trovarsi solitaria al quarto gradino e poi cercare di tenerselo stretto nelle restanti due partite che mancano, prima della fine della stagione regolare. Il rettangolo di gioco scafatese si è trasformato, invece, in territorio di conquista per i laziali, che sono riusciti ad imporsi e ad avere la meglio, anche se non sono stati capaci di ribaltare il meno due subito all’andata. La sfida è stata emozionate e vibrante, con capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra. Il primo tempo è piuttosto equilibrato, la ripresa invece a dir poco scoppiettante. Al 28’, Scafati comanda la gara con un dignitoso +14, che sembra spianargli la strada verso la vittoria. Ma ecco il ritorno dei viaggianti che, in meno di un amen, piazzano un break di 0-19, che taglia letteralmente le gambe ai locali, ai quali il cuore e la grinta non basta per riuscire a spuntarla.

«Sono davvero dispiaciuto ed amareggiato per la sconfitta di misura e per il modo in cui è maturata. Abbiamo molto su cui recriminare – ha evidenziato l’allenatore gialloblù, Giulio Griccioli – in particolare di non essere riusciti a tenere il vantaggio costruito nel terzo periodo, almeno nella prima parte dell’ultima frazione, alla quale siamo arrivati stanchi e poco lucidi, per aver speso davvero tanto fino a quel momento. Veroli ci ha surclassato fisicamente, anche se nel numero delle palle recuperate e dei rimbalzi conquistati non abbiamo fatto male. Siamo, poi, stati fortemente condizionati dalla situazione falli, che ha limitato le rotazioni, e da alcuni episodi nel finale. Non ci resta che archiviare questa prestazione e rimetterci a lavoro, soprattutto per recuperare le energie fisiche e mentali in vista dello sprint finale di stagione».

Solo due giornate separano la Sunrise Scafati dai play-off. Due giornate di campionato nelle quali la compagine gialloblù dovrà dare il massimo e probabilmente incamerare quattro punti per sperare di conquistare la quarta posizione. Sabato 30 aprile, ore 20:45, si va in trasferta sul campo del Fileni B.P.A. Jesi. Venerdì 6 maggio, sempre alle 20:45, si chiuderà la regular season al PalaMangano, ospitando il Tezenis Verona. Due gare da vincere a tutti i costi, per acciuffare quella quarta posizione che significherebbe accedere ai play-off con il vantaggio del fattore campo.

Antonio Pollioso

 

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano