Ieri sera, i poliziotti del Commissariato “San Ferdinando”, hanno arrestato due ragazzi di Arzano, Maurizio Amabile 20enne con precedenti di polizia ed un suo fratello 16enne, per rapina in concorso aggravata e porto illegale di arma impropria in danno di due minori di Posillipo. Un terzo complice è stato denunciato in stato di libertà per lo stesso reato. La rapina è avvenuta verso le 18 nella villa comunale, all’altezza dell’ingresso di Via Riviera di Chiaia. I due minori, uno di 16 e l’altro di 14 anni, erano stati accerchiati con atteggiamento minaccioso da 7 ragazzi. Maurizio Amabile aveva quindi estratto un taglierino e intimato ad uno delle due vittime di consegnargli tutto quanto possedeva. Un altro complice si era di conseguenza impossessato del telefono cellulare di uno dei due minori. Il branco si era quindi sciolto ed in gruppi di due e tre, i rapinatori si erano dileguati prendendo direzioni diverse. Uno dei gruppi è stato però intercettato dai poliziotti del Commissariato San Ferdinando, che intuendo che si era forse verificato qualcosa di delittuoso, li hanno pedinati lungo Via Santa Maria in Portico. Giunti alla fine della strada, i tre sono entrati in una chiesa. Gli agenti li hanno quindi seguiti e bloccati mentre sedevano ad un banco vicino al quale, nascosto sotto un organo, hanno trovato il telefono cellulare poco prima rapinato. Contemporaneamente sono state acquisite le dichiarazioni delle vittime denuncianti che contenevano tra l’altro un’accurata descrizione degli aggressori corrispondente alla caratteristiche dei fratelli Amabile. Poco dopo, presso gli uffici del Commissariato, questi ultimi sono stati anche riconosciuti senza ombra di dubbio quali due degli autori della rapina. Maurizio Amabile e suo fratello sono stati quindi arrestati. Il fratello maggiorenne è stato condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale mentre il minore al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei. Il terzo complice è stato invece denunciato a piede libero in attesa di più approfonditi accertamenti sul suo ruolo nel corso della rapina. Secondo gli investigatori del Commissariato San Ferdinando, il modus operandi dei giovani rapinatori è collegabile a simili episodi verificatisi negli ultimi mesi, tanto nella Villa Comunale, che nelle zone limitrofe. Al fine di accertare ulteriori responsabilità dei due arrestati e dello stesso denunciato e soprattutto a quello di individuare gli altri componenti del gruppo criminale, è stata richiesta la collaborazione dei cittadini che negli ultimi mesi hanno subito o assistito ad episodi simili riferendone quanto prima presso gli uffici del Commissariato situati in Via Riviera di Chiaia, 185.