Sciolta la riserva ad Ercolano da parte del sindaco Vincenzo Strazzullo in merito alla nomina di un’unità rosa in giunta: a ricoprire la carica di assessore con numerosissime deleghe tra le quali Affari Legali, Attività Culturali e Turistiche, sarà l’avvocato Irene Coppola del Pd. Personaggio storicamente noto nel movimento di sinistra Coppola entra nell’assise in un momento particolarmente complesso. La forte recessione economica in atto nel paese unita ad una serie di endemiche inefficienze renderà particolarmente arduo il ruolo di una giunta che da oggi potrà contare sulla professionalità e sulla grinta di una donna da sempre in prima linea nel palcoscenico politico campano. Erano giorni che in Comune circolavano voci sull’imminente investitura dell’avvocato Coppola come testimonierebbe la mancanza di stupore in merito alla decisione del sindaco di gran parte dei consiglieri comunali e degli “addetti ai lavori”. Non si hanno dubbi sulla competenza e sul senso di responsabilità con le quali il neo assessore affronterà tematiche di vitale importanza per Ercolano. Proprio nel rilancio dell’industria ricettivo-turistica gli imprenditori confidano per ridare ossigeno ad un’economia da troppo tempo in stallo. Il dinamismo, la conoscenza dei luoghi e delle persone di Coppola potrebbe fare la differenza e imporre nuove coordinate ad un territorio che in merito alle deleghe specifiche nelle quali opera l’assessore ha molto da lamentarsi per il passato. Altra figura forte in giunta del Pd quella del confermato vicesindaco Antonello Cozzolino. Si tratta ora di capire quale sinergia sarà messa in campo da un partito di maggioranza dal quale l’opinione pubblica attende molto in termini di interventi radicali in paese. Ma il tempo stringe: troppe le passate incongruenze, i dissapori all’interno di un gruppo consiliare chiamato oggi a ritrovare compattezza e credibilità agli occhi dell’elettorato. Si ha quasi l’impressione di essere giunti ad una svolta nell’amministrazione Strazzullo: il noto camice bianco ercolanese potrebbe ora dare il via ad una progettazione governativa calendarizzata e finalizzata al rilancio socio-economico di un territorio vulcanico che vanta 2000 anni di storia. In paese c’è molta curiosità intorno al nuovo assessore Irene Coppola: si spera che la toga indigena possa portar bene ad un contesto urbano che ormai ha veramente tanto da “mettere a posto” se si vuole quanto meno salvarne il salvabile.
Alfonso Maria Liguori
