“Per più di quindici anni un tratto di via Santa Caterina è stato di fatto cancellato dalla geografia della città: questa mattina, al termine di un percorso operativo che ha visto impegnato, in prima linea, l’assessore al Centro antico, arch. Francesco Di Somma, siamo arrivati all’abbattimento del muro che divideva in due parti il rione spezzando la viabilità in un centro nevralgico del Centro antico”.
Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Abbiamo risolto un problema che affondava le radici in anni di incuria e di cattiva amministrazione; un problema lasciato a incancrenirsi senza che fosse adottato alcun provvedimento risolutivo da parte di chi ci ha preceduti. Con l’abbattimento di oggi, invece, abbiamo dato dimostrazione che la mia Amministrazione ha la volontà e la capacità di raggiungere importanti risultati non solo dal punto di vista sostanziale, ma anche simbolico. Finalmente, a distanza di tre lustri dall’ultima volta, quest’anno la processione di San Catello potrà passare da qui”, ha aggiunto Bobbio.
“Il recupero del Centro antico è una delle priorità del mio programma di governo cittadino. Sappiamo che cosa fare e sappiamo come farlo. Chiediamo ai cittadini di collaborare e di rendersi conto che, malgrado la loro indubbia e giusta percezione dell’urgenza, acuita dai tanti anni di disinteresse, l’Amministrazione comunale ha bisogno del tempo necessario per seguire i percorsi normativi e amministrativi. Tutti i cittadini di Castellammare stiano comunque tranquilli, perché la stella polare del mio agire politico è fare cose concrete nel migliore dei modi nell’interesse della cittadinanza. Nei prossimi giorni, i cittadini del Centro antico avranno modo di riscontrare ulteriormente quanto grande sia la mia attenzione verso i loro problemi attraverso l’adozione di una nuova iniziativa tesa a dare risposta, ancora una volta, a un grave problema che li affligge, anche in questo caso, da troppi anni”, ha concluso Bobbio.
“Già da venerdì prossimo, saranno sistemate a cura dei privati tutte le aree di sedime che versano in stato di abbandono o che sono illegalmente utilizzate come discariche”, ha aggiunto invece l’assessore Di Somma. “L’intervento, che prenderà il via da largo Capo Rivo per poi estendersi al resto del Centro antico, sarà avviato previa sistemazione e riparazione delle recinzioni poste a protezione delle aree. Inoltre, i condomini interessati alla ricostruzione degli edifici saranno convocati, nei prossimi giorni, per l’avvio della definizione delle pratiche di riqualificazione urbanistica locale da concordarsi anche con la Soprintendenza ai Beni ambientali e architettonici di Napoli”.
“Dopo l’approvazione del bilancio, sarà possibile redigere e rendere finalmente operativo, per la prima volta, un piano di recupero del Centro antico, mentre sono già in avanzata fase di definizione le istruttorie riguardanti il progetto pilota finalizzato al recupero delle facciate di 25 edifici esistenti nel quartiere”, ha poi concluso Di Somma.
Catello Somma