In vista delle festività del 25 aprile, che quest’anno coincide con il giorno di Pasquetta, e del 1 maggio, si moltiplicano i casi in cui le amministrazioni comunali e regionali concedono ai centri commerciali e alla grande distribuzione organizzata la possibilità di restare aperti.
Firenze, Palermo, Lucca, Siena, Roma (il 1 maggio vista la beatificazione di Giovanni Paolo II il sindaco ha concesso la possibilità di restare aperti) le festività non vengono più rispettate, e a subirne le conseguenze le lavoratrici ed i lavoratori del settore.
Siamo sicuri che la formula del “sempre aperti” aumenti l’occupazione e aiuti a risolvere la crisi economica del paese?
Secondo la Filcams Cgil “le continue deroghe alle aperture commerciali non aiutano l’economia, ma contribuiscono a creare lavoro precario e ledono il diritto al riposo delle lavoratrici e dei lavoratori del settore”.
“Per affrontare la crisi è necessario ridefinire un nuovo modello di consumo, che non significa concedere improvvise deroghe e sostituire i lavoratori stabili con i lavoratori precari o interinali”.
La concessione delle aperture nel settore del commercio nei giorni del 25 aprile e del Primo maggio, tra l’altro, mettono in discussione due importanti festività, così come mettono in discussine una giornata di riposo sociale per i dipendenti del settore.
“Il giorno di riposo dal lavoro è indispensabile” afferma Franco Martini segretario generale della Filcams Cgil Nazionale “così come indispensabile è che la giornata di riposo possa coincidere con le domeniche o le festività, per dare la possibilità ai lavoratori di mantenere una propria vita sociale.”
“Non siamo contro le aperture domenicali e festive” conclude Martini “ma chiediamo che venga stabilito un calendario che non possa essere continuamente messo in discussione dal singolo comune. Il nuovo modello di consumo, indispensabile per uscire dalla crisi, deve tener conto delle esigenze del mercato, ma nel rispetto della condizione delle lavoratrici e dei lavoratori”.
La Filcams Cgil, proprio negli ultimi mesi, ha lanciato una campagna la regolamentazione delle aperture domenicali e festive nel commercio che avrà la sua giornata conclusiva a Firenze il 29 aprile prossimo. A partire dalle ore 930 presso il Centro Congressi Firenze Fiera diversi esponenti istituzionali si incontreranno per un confronto sul tema. Tra i partecipanti: Enrico ROSSI, Presidente Regione Toscana, Giovanni COBOLLI GIGLI, Presidente Nazionale Federdistribuzione e Susanna CAMUSSO Segretario Generale Cgil.
La festa è per tutti, regoliamo le aperture domenicali e festive.