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La Gma Pozzuoli è salva

GMA POZZUOLI: Gatti, Gonzalez 2, Walker 2, Benko 7, Minervino ne, Mihailova 13, Grasso 8, Dixon 8, Mazzante 25, Zampieri 4. Coach Palumbo.

 

JOB GATE NAPOLIMicovic Mi. 10, Corradini 6, Grant 6, Gentile 6, Esposito ne, Micovic Ma 20Callens neVujovic 3, Gidden 5, Pernice ne.

Coach Massaro

 

ARBITRI: Riosa di Trieste e Rudellat di Nuoro

PARZIALI: 18–3, 38–21, 50 – 40,

USCITE PER FALLI:

La Gma Pozzuoli è salva. Vince di 13 gara 3.

S’è giocato in un PalaErrico gremito in ogni ordine di pubblico con entrambe le tifoserie molto calorose ed anche con spettatori illustri quali Jumaine Jones e Corrado Saccone.

Ottimo impatto sul match delle flegree: attente, aggressive in difesa, quasi perfette in attacco con Grasso (2), Mazzante (2) e Benko (3): 7–0 dopo 2’ 22” e primo time out per coach Massaro. Al rientro la situazione non migliora con Mihahilova (4) che le fa sprofondare a -11 al 4°. Qualche passaggio a vuoto spinge anche Palumbo a ricorrere alla sospensione (12–0 dopo 5’ 25”). Doppio cambio in regia (Gatti e Gentile). La JobGate gonfia la retina per la prima volta dopo ben 6’ (Micovic Mi 3), ma è un lampo isolato. La zona limita le perdite con le sole Mihahilova (2+1) e Mazzante (3) a colpire: 18–3 al 10°.

Entrambe le difese sono più attente in avvio di secondo periodo. Il canestro di Benko dopo 100” suona un po’ da sveglia, la segue Mazzante che firma il +18 al 12° (23–5) che scuote l’orgoglio di Ma Micovic che si mette in proprio (8 punti), ma Mazzante la punisce con una tripla spettacolare (26–11 al 14°). L’ampio scarto non guasta lo spettacolo, la partita è bella, vibrante, con tanto agonismo, voglia di lottare da ambo le parti. Si realizza di più, con le biancoblù che devono gestire i primi problemi di falli. Le napoletane non né approfittano pienamente dalla lunetta (3/5), ma comunque risalgono fino al –11 al 17° (30–19). A quel punto si scatena Dixon che, con una sestina, griffa il +19 del 20° (38–21).

L’uscita dagli spogliatoi delle partenopee è travolgente, vanno a bersaglio ben 4 componenti del quintetto (Grant 3, Callens 3, Corradini 2, Micovic Ma 2), le padrone di casa non concretizzano alcuni preziosi possessi ed il recupero è presto fatto: 42–31 al 24°. Immediato il minuto di Palumbo, ma la sua squadra è in trance negativa e sbaglia di tutto. Le ospiti le puniscono con Grant (2), Corradini (2), Gentile (3): 42–38 al 27°. Non hanno fatto, però, conto con il carattere di Mazzante che centra due bombe risolutorie (48–38 al 29°). Nel finale Grant (1), Walker (2), Gidden (1) determinano il 50–40 del 30°.

Retine immacolate per 80”, poi le bucano Dixon e Grasso (54–40 al 32°). Le viaggianti sparano a salve, c’è un doppio cambio, ma era già sul parquet Mi Micovic che segna dopo 3’ 20” (54–43). Si segna (poco) solo dalla lunetta (55–45 al 35° ed al 36°). Mi Micovic prova a dare speranza alle compagne, ma le replica prontamente Grasso (57–47 al 37°). Mazzante prova a darle il colpo di grazia (60–47 al 37° 28”). Gli arbitri sanzionano un antisportivo a Gentile: Mazzante ½, Mihahilova (2): 63–47 al 38°. E’ finita. La Gma è salva, inizia la festa sulle gradinate. Si gioca per rifinire le statistiche individuali e collettive (67–53 al 39°): 69 – 56 al 40°. Sulla sirena partono le note di O sudato innamorato.

 

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