Caldoro: “Grandi marchi adottino le domus degli Scavi di Pompei”

«Far adottare ai grandi marchi le domus di Pompei per il recupero delle aree archeologiche». Nel salotto televisivo di Klaus Davi, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro rilancia una vecchia idea per il recupero degli Scavi di Pompei. Idea sulla cui realizzazione sta peraltro già lavorando lo staff del ministero dei Beni culturali. «Oltre al recupero e alla tutela del sito archeologico – ha spiegato il governatore a KlausCondicio – noi abbiamo il problema di come garantire, attorno ad una attrazione così importante, quel complesso di ricettività e accoglienza, oggi assente, in grado di trattenere i turisti. Si possono realizzare alberghi e ristoranti, parchi a tema in 3D, allestire un merchandising di qualità». «In questo modo – ha concluso Caldoro – sarà possibile passare dai 3 milioni e mezzo di turisti di oggi a 5».  Pompei è al centro del «Patto per Napoli» stretto dal governatore con l’Unione industriali di Napoli e con il presidente della squadra di calcio del Napoli, Aurelio De Laurentiis. C’è anche un altro progetto, in fase già abbastanza avanzata, che è già stato illustrato nelle sue linee principali al capo dello Stato Giorgio Napolitano. Tre sono gli obiettivi sui quali lo staff tecnico dell’Unione industriali sta lavorando, in sinergia con il ministero per i Beni culturali, con quello per gli Affari regionali, con la Regione Campania e con l’Anci: accessibilità, accoglienza e legalità sul territorio. Si tratta dunque di un modello gestionale che dovrebbe consentire di attrarre, se non gli 11 milioni auspicati a Pompei dal ministro dei Beni culturali Galan, almeno gli otto milioni di turisti cui punta il governatore campano. «Le case potrebbero essere date in adozione agli imprenditori napoletani e campani»: l’idea era stata lanciata qualche tempo fa da Diego Della Valle, riproposta a Pompei dallo stesso Galan. Ora la fa sua Stefano Caldoro. Ma il messaggio è chiaro: chi finanzia un restauro agli Scavi deve farlo per puro mecenatismo.

Antonio Averaimo

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedentePompei, “Forum dei Giovani: si decide presidente ed assemblea”
SuccessivoPompei in pole per utilizzare i fondi dei beni culturali
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.