L’assessorato alle Politiche Giovanili ha concluso l’iter burocratico per dare nuovamente vita e nuovo slancio al Forum dei Giovani della città di Pompei. Attraverso un avviso pubblico l’amministrazione comunale ha dato il via alle elezioni che designeranno l’assemblea del Forum ed il suo presidente. L’assemblea sarà composta da 24 consiglieri coordinati dal presidente.
Il seggio sarà allestito presso il Centro Sociale Polifunzionale “Gaudium” in via S. Giovanni Battista de La Salle ed i giovani pompeiani tra i 15 ed i 29 anni saranno chiamati ad esprimere il proprio voto di preferenza dalle 9,00 alle 19,00 del 22 Maggio.
Possono candidarsi alla presidenza o come membro dell’assemblea tutti i giovani pompeiani aventi diritto al voto presentando richiesta formale presso lo sportello dell’ufficio Politiche Giovanili.
Coloro che vogliono partecipare in qualità di candidato alla presidenza devono aver compiuto i 18 anni e devono consegnare la propria domanda sottoscritta da almeno 30 giovani aventi diritto al voto entro le ore 12,00 del 2 Maggio.
Esprime soddisfazione l’assessore al ramo, Ferdinando Uliano: “Il saper ascoltare deve essere una delle doti principali del buon amministratore. Ascoltare, e non semplicemente sentire, vuol dire far proprie le istanze, esplicite ed implicite, che avanzano nella comunità. Vuol dire prendere atto del pensiero di coloro che sono soggetti ed oggetto dell’azione da implementare. La politica ha il dovere di intercettare le esigenze ed aspettative che muovono i vari gruppi di interesse. La politica ha il nobile ruolo della sintesi. Assorbire le richieste dei vari attori sociali, e delle loro organizzazioni, per poi delineare un progetto che riduca al minimo le tensioni e che prenda in considerazione le aspettative di tutti. Ma per dar vita a questa virtuosa prassi bisogna creare le condizioni e dotare la comunità di strumenti idonei affinché possano esplicitare le proprie idee. Il “Forum dei Giovani” nasce con l’intento di garantire ai giovani pompeiani un luogo ove confrontarsi, sintetizzare e promuovere le loro idee. Non più semplici spettatori passivi, o fonte di sterili e banali lamentele, ma soggetti propositivi che prendono in mano le redini della progettualità da proporre all’amministrazione comunale affinché, in sinergia, si riesca ad ampliare e potenziare le possibilità per i giovani spaziando dal volontario all’attività ricreativa, dalla formazione al lavoro”.