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Grande successo per il tour di beneficenza “Comunità del Cibo in Panciotto” per Terra Madre

Grande successo per il tour di beneficenza per Terra Madre, avviato a gennaio dal Pastificio Napoletano Leonessa con la condotta Slow Food Vesuvio. Un tour di sapori e tipicità, finalizzato a sensibilizzare i consumatori alla filosofia di Terra Madre, che appunto riunisce tutti coloro che fanno parte della filiera alimentare per difendere e preservare il gusto e la biodiversità del cibo.

“Nel caso specifico – spiega Oscar Leonessa, amministratore del Pastificio Leonessa – abbiamo creato con i miei fratelli Luigi e Diego ed il supporto dello chef Antonio Pisaniello del ristorante stellato La Locanda di Bu di Nusco, una ricetta della nostra pasta fresca ripiena di provolone del Monaco Dop, appunto il panciotto, da qui il nome della kermesse Comunità del Cibo in Panciotto”.

Manifestazione di solidarietà che ha visto protagonisti, con sei cene di beneficenza, sei ristoranti da Napoli città a Sorrento: A Taverna do Re di Napoli, Spqr di Agerola, il Cantiere del Gusto di Poggiomarino, Bistrot Dali’ di Volla, Stone di Castellammare di Stabia e Le Tre Arcate di Piano di Sorrento. Cene che hanno avuto l’adesione di 150 persone, riuscendo a raccogliere una somma di 750,00 euro per Terra Madre, che saranno devoluti alla comunità del cibo del cereale di Amaranto, in Messico.

“Un cereale adatto per i celiaci – continua Oscar Leonessa – argomento a cui siamo molto sensibili. Tant’è che dieci anni fa abbiamo avviato il primo laboratorio per prodotti freschi realizzati con ingredienti senza glutine in Campania e festeggiamo quest’anno con una raccolta di beneficenza a sostegno degli agricoltori, che sono alla base della filiera”.

A conti fatti la somma raccolta è pari a 12,500 pesos, una cifra importante per il territorio del Messico, infatti secondo il Rapporto 2010 del Ministero Italiano degli Affari Esteri il salario medio giornaliero per i lavoratori iscritti all’Istituto Messicano per la Sicurezza Sociale (IMSS), nel settore agricolo è di 7 euro (132,09 pesos).

“Ringraziamo i ristoratori che hanno condiviso il progetto – continua Oscar Leonessa – e, per la disponibilità e il supporto la consigliere Nazionale di Slow Food Carmela Rita Abagnale, i fiduciari che ci hanno seguito in questo viaggio e le persone che hanno partecipato alle serate, facendosi coinvolgere dallo spirito di beneficenza, finalizzato a tutelare le coltivazioni ed il territorio”.

La somma raccolta sarà consegnata ad Alberto Capasso, fiduciario della condotta Slow Food Vesuvio, in occasione della festa della Terra indetta il 6 maggio ad Ercolano, a Villa Signorini.

 

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