Accompagnati dalla Prof. Vincenza Calvanese e dalle tutors Dott.sse G. Maione ed A. Pone, tutti noi studenti del 1° Istituto Comprensivo De Rosa, partecipanti al progetto”PON Le(g)ali al Sud – azione C3 – Ambientiamoci”, abbiamo avuto la possibilità di intervistare il Sindaco di Sant’Anastasia, Dott. Carmine Esposito, il responsabile del settore Ambiente Dott. Luigi Terracciano ed il responsabile dell’Ufficio Tecnico Ing. Luigi Coppola.
Comprensibilmente emozionati, dopo essere stati accolti nella sala delle riunioni della Giunta, abbiamo iniziato l’intervista ponendo domande relative a quello che il nostro Comune propone per la salvaguardia dell’ambiente.
Tra le iniziative programmate c’è la costruzione, nell’immediato futuro, di isole ecologiche dove i cittadini potranno convogliare i rifiuti differenziati, ingombranti ma soprattutto quelli pericolosi (oli alimentari, vernici, solventi ect). Attualmente, infatti, si effettua la raccolta differenziata porta a porta, alla quale partecipa circa la metà della cittadinanza ma si sta lavorando per superare il 60% entro il 2012. L’obiettivo deriva dalla necessità di recuperare risorse e salvaguardare l’ambiente, stimolando stili di vita e comportamenti virtuosi.
Un’altra iniziativa è quella di costruire, appena saranno disponibili i fondi, parchi ed aree gioco per bambini, giovani ed anziani.
Alle nostre domande circa la necessità di difendere il nostro paese dalle persone incivili che ancora lo deturpano, il Dott. Terracciano ha risposto che fino al 10 aprile 2011 hanno operato delle guardie ambientali che vigilavano, attualmente si fa affidamento su operatori volontari, che hanno il compito anche di segnalare agli organi competenti eventuali trasgressioni alle regole (deposito di rifiuti in giorni diversi da quelli previsti, abbandono di rifiuti ingombranti o inquinanti, non rispetto degli orari di deposito ecc..). Per queste trasgressioni sono previste delle pene pecuniarie, che arrivano a euro 516,00.
Alla nostra domanda su chi riceve la plastica, la carta ed il vetro, ci viene risposto:”Ci sono aziende regionali e nazionali che riciclano questi materiali e soprattutto per la plastica avviata al riciclo il nostro comune riceve un compenso economico”. Il sindaco poi, ricordando che è nostro diritto\dovere mantenere l’ambiente in cui viviamo pulito, ha ricordato anche la volontà di ripulire l’area “Olivella” del monte Somma, che è uno dei siti naturalistici più interessanti del Parco Nazionale del Vesuvio. Concludendo, questo incontro con l’istituzione è stato per noi ragazzi molto fruttuoso in quanto abbiamo capito che il nostro Comune si sta muovendo nella direzione giusta, ma che non è possibile nessun miglioramento senza la collaborazione e il senso civico di tutti i cittadini anastasiani.