«La comunità locale e nazionale – ha detto il ministro della Difesa La Russa – non dimenticano e non dimenticheranno il sacrificio di un giovane morto mentre serviva l’Italia. L’intitolazione di una strada in sua memoria assume un significato simbolico: la via della dedizione e dell’assunzione delle proprie responsabilità. I nostri giovani militari impegnati in missioni di pace operano per la stabilità e la sicurezza del nostro Paese più di mille ministri e mille governanti».
«La tragica morte di Massimiliano, ragazzo onorato e orgoglioso di servire la Patria, non sarà dimenticata dalla nostra comunità – ha aggiunto il presidente Cirielli – L’opera a lui intitolata è il segno tangibile del ricordo perenne di un giovane, come tanti, che aveva scelto una vita diversa ed è caduto in una missione di pace».
La cerimonia si è aperta con uno schieramento del Reggimento Cavalleggeri “Guide” (19°) di Salerno che ha reso gli onori con la Fanfara della Brigata “Bersaglieri” Garibaldi.
Al taglio del nastro nella frazione di S. Lucia a Cava de’Tirreni erano presenti, oltre ai familiari di Massimiliano Randino, numerose autorità civili e militari della provincia di Salerno.
Il tratto inaugurato collega la Sp 360 (via Cesaro di Cava de’Tirreni) con la Sp 4 (via Libertà di Nocera Superiore). Il progetto, redatto dall’Ufficio Progettazione del Servizio Viabilità della Provincia di Salerno, interessa, nel suo complesso, i Comuni di Cava de’ Tirreni, Nocera Superiore, Roccapiemonte, Castel San Giorgio, Nocera Inferiore, Pagani, S. Egidio del Monte Albino, San Marzano sul Sarno, Angri e Scafati. I lavori prevedono l’adeguamento della viabilità esistente (10,9 km) e la realizzazione di nuovi tronchi stradali (5,4 km) che consentiranno di decongestionare sensibilmente il traffico sulla strada statale 18 e di agevolare i collegamenti tra le autostrade A3 ed A30.