Il Gazzettino vesuviano | IGV

Portici: due appuntamenti per “Water Makes Money”

Anche a Portici verrà proiettato “Water Makes Money”, il film-documentario che mostra gli effetti della privatizzazione dell’acqua in diversi Paesi del mondo. Diretto da Leslie Franke e Herdolor Lorenz, “Water Makes Money” è stato presentato già lo scorso anno in Germania -suo Paese d’origine- e in Francia. È proprio sulla Francia che si sono soffermati gli autori: nella République, infatti, c’è la sede di Veolia e Suez (già presente nel sarnese vesuviano), i due maggiori gestori privati di acquedotti. Tramite l’esempio di ciò che è successo a Parigi, Bordeaux e Tolosa, i filmmakers mettono in guardia il pubblico contro gli inganni e le bugie delle compagnie private. Nel documentario, si racconta come la privatizzazione dell’acqua abbia causato un aumento generale dei prezzi e di come queste aziende si arricchiscano in modo non troppo ortodosso. I costi delle riparazioni degli impianti vengono gonfiati e le perdite d’acqua sono maggiori rispetto ad una gestione pubblica. Inoltre, sempre in Francia, pare che l’acqua contenga un’alta percentuale di sostanze dannose per l’organismo: un esempio sono le coste della Bretagna, ricche di tossine. Le multinazionali
promettono che con la loro (costosa) tecnologia, l’acqua venga purificata del tutto. Interpellati gli esperti, però, pare che questa sia solo una grande bugia per giustificare costi aggiuntivi sulle bollette. Lo scenario risulta anche peggiore quando si viene a sapere che neanche più l’opinione scientifica è imparziale: l’Università di Montpellier ha già un professore legato alla Suez. Come se non bastasse, dal film emerge anche un’accusa di corruzione. Si parla, infatti, di accordi segreti tra le aziende e le amministrazioni che vedrebbero coinvolte enormi somme di denaro destinate alle città con cui i sindaci guadagnerebbero punti agli occhi degli elettori. L’uso della parola “corruzione” -ovviamente- ha procurato agli autori una denuncia da parte di Veolia, che li ha citati per diffamazione. All’azione legale, i filmmakers hanno risposto con un comunicato stampa in cui si chiedono se non è corruzione “dare bustarelle a funzionari dell’amministrazione pubblica” o “invitare impiegati statali su degli yacht a St Tropez appena prima di concludere un contratto”. Insomma, sembra proprio che “Water Makes Money” influenzerà l’opinione pubblica anche in Italia, soprattutto nel periodo pre-referendario. Gli appuntamenti, organizzati dal Comitato per i Beni Comuni di Portici e patrocinati dal Comune, sono il 29 aprile all’ex Cinema Capitol di corso Umberto alle 19 e il primo maggio al teatro Don Peppe Diana al Viale Tiziano alle 18.30. Prima del film, ci sarà un’introduzione di Ciccio Capozzi e, se il pubblico vorrà, un dibattito sulla questione dell’acqua pubblica.

Maurizio Iengo

Exit mobile version