In compagnia della moglie e del figlio, senza copertura assicurativa sulla propria automobile, cerca di evitare un controllo in autostrada lanciando una folle fuga, ma alla fine viene bloccato ed arrestato.
Questa mattina verso le 8:30, gli agenti delle pattuglie della Polizia Stradale di Angri, comandati dal sostituto commissario Elio Manna, mentre erano intenti ad effettuare una sosta operativa a Torre Annunziata all’interno dell’area di servizio “Pavesi” dell’Autostrada A3 Napoli-Salerno, si sono insospettiti del transito di una Daewoo Matiz di colore grigio argento, con a bordo due uomini e una donna. La vettura, alla vista dell’auto della polizia, ha ripreso repentinamente la marcia cercando di eludere un eventuale controllo.
Gli agenti di polizia, che erano impegnati in attività di intensificazione dei controlli predisposti per le festività pasquali e del ponte primo maggio, finalizzati alla sicurezza stradale e alla prevenzione e repressione dei reati perpetrati nella aree di servizio autostradali, hanno deciso di procedere ad un controllo della vettura, inseguendola. L’auto si è diretta in autostrada in direzione Nord e, nei pressi dello svincolo di Torre Annunziata Sud, i poliziotti hanno intimato l’alt al conducente della Matiz il quale, prima ha rallentato facendo intendere di volersi fermare ma, di colpo, ha effettuato il cambio corsia e si è dato di nuovo alla fuga in direzione Napoli.
Pertanto è iniziato un inseguimento. Il fuggitivo, considerando che l’auto della polizia Stradale lo tallonava, ha preso l’uscita di Torre Annunziata Nord, provando a fuggire nella strade cittadine. Tuttavia, allo svincolo autostradale di Torre Annunziata Nord, la pattuglia gli ha impedito il transito in città a folle velocità.
Ma il fuggitivo, incurante, ha invertito la marcia percorrendo la strada contromano per tentare di riprendere l’autostrada, evitando solo per miracolo la collisione frontale con i veicoli che si spostavano repentinamente in varie direzioni. Giunto sulla rampa di innesto, però, la Matiz si è trovata di fronte un’altra pattuglia della Polizia Stradale che, giunta in ausilio dei colleghi, gli ha impedito il transito contromano in autostrada. Ancora una volta, il fuggitivo è riuscito ad invertire la marcia e si è riportato di nuovo verso l’uscita di Torre Annunziata Nord, dove, giunto allo svincolo ad alta velocità, ha impegnato la direzione Torre del Greco percorrendo via Nazionale effettuando azzardati sorpassi a destra e a sinistra ed evitando miracolosamente di investire i pedoni. La fuga è durata fin quando, imboccata via Santa Maria la Bruna, è giunto al passaggio a livello che al momento era chiuso per il transito di un treno.
A questo punto, vistosi bloccato in quanto alle spalle aveva le autovettura della polizia, ha innestato la retromarcia e urtato più volte le auto della polizia che gli sbarravano il transito. Nella circostanza è stato bloccato dal personale di polizia che ha posto termine alla folle fuga.
Il conducente è stato identificato: si tratta di Vincenzo Esposito, 46enne residente a Portici; con lui viaggiavano la moglie Patrizia Romano, di 43 anni, ed il figlio Tommaso Esposito di 23, tutti pregiudicati per reati contro la persona e il patrimonio.
Alla luce di quanto accaduto, Vincenzo Esposto è stato tratto in arresto perché ritenuto responsabile di resistenza al pubblico ufficiale in quanto non ha ottemperato all’alt intimato, cercando la fuga che ha causato pericolo per la sicurezza, danneggiamenti anche le vettura di servizio, nonché per essersi posto alla guida della Matiz priva della copertura assicurativa per la RCA. Il sostituto procuratore Prisco, pm di turno della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, ne ha disposto il rito per direttissima per la domattina.