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“ViviAmo Trecase” mette in campo don Luigi Merola

Ancora un importante appuntamento con la locale Associazione politico culturale “ViviAmo Trecase”, presieduta dal dr. Francesco D’Ambrosio, che in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche trecasese ha organizzato un incontro-dibattito sul tema della legalità dal titolo “Sono libero quando …”

“L’iniziativa, articolata sull’intervento di don Luigi Merola, verte su un tema particolarmente caro alla nostra Associazione e si inquadra in un più ampio “percorso della legalità” che intendiamo portare avanti; difatti, nei prossimi mesi, sono previsti analoghe iniziative aventi lo stesso tema”. Così recita la brochure di invito redatta dal presidente d’Ambrosio. Location dell’appuntamento culturale di fine aprile l’Aula Magna dell’ Istituto Comprensivo Scuola Media “Sancia d’Angiò”, in via Carlo Cattaneo  a Trecase. Dopo il saluto del dirigente scolastico dell’ I.C. d’Angiò, prof. Franco Ventorino, che ha tenuto a sottolineare l’impegno profuso dagli scolari partecipanti alla lodevole iniziativa messa in campo dal Sodalizio da poco nato sul territorio; a nome dell’Associazione promotrice, il prof. Pasquale La Femina ha introdotto il gradito ospite, tantissimo applaudito dal folto pubblico che gremiva il salone. Prima del suo acclarato intervento don Luigi Merola, ex parroco di Forcella e attuale presidente della Fondazione – ’A voce d’ ’e ccriatùre – ha manifestato il suo assenso per la corposa presenza che affollava l’Aula Magna dell’Istituto Scolastico “D’Angiò”. –  In uno con l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Giovanni Sorrentino, accompagnato da una larga rappresentanza dell’Amministrazione Comunale cittadina, c’erano la dott.ssa Filomena Zamboli, dirigente scolastico della Scuola Elementare di via Vesuvio; la prof.ssa Lina Lupoli, presidente dell’Associazione Culturale “LOGOS”; il sig. Giovanni Di Somma, presidente dell’ASCOM Confcommercio locale; il sig. Cirillo Gennaro, presidente del Centro Sociale “Vesuvio”; il sig. Peppe Solimeno del Centro Sportivo “Granato” e tantissimi altri esponenti  di istituzioni e associazioni locali -. Rispettando il tema dell’incontro-dibattito; don Luigi Merola, mirando principalmente ai giovanissimi convenuti, ha impartito sommariamente e in parole semplici alcune importantissime lezioni di vita e, in prosieguo, con l’ausilio dei ragazzi presenti, ha inscenato, da abile regista, alcuni passaggi della sua recente pubblicazione: “Il cancro sociale, la camorra” ricevendo un corale assenso sia dai giovanissimi che dagli adulti presenti all’incontro. A conclusione l’autore ha firmato tutte le copie vendute della sua ultima opere il cui ricavato sarà totalmente devoluto alla Fondazione – ’A voce d’ ’e ccriatùre –. Per l’occasione negli ampi spazi  dell’Istituto d’Angiò, con l’ausilio dei docenti interessati, è stata ordinata una interessante mostra didattica sul tema in oggetto con interessanti lavori realizzati degli alunni delle succitate scuole locali.

Nino Vicidomini

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