A meno di un mese e mezzo dal referendum sull’acqua pubblica, “Water Makes Money” arriva anche in Italia grazie a diversi gruppi di attivisti. A Portici, la proiezione è stata possibile grazie al Comitato Beni Comuni e al patrocinio del Comune. L’evento si è svolto all’ex Cinema Capitol di corso Umberto.
“Water Makes Money” è un lungometraggio che parla degli effetti della privatizzazione dell’acqua: il film racconta dati sconcertanti su strategie, truffe e corruzioni che girano intorno all’affidamento degli acquedotti alle compagnie “Suez” (già presente nel Sarnese Vesuviano) e “Veolia”.
Dopo la proiezione sono intervenuti Enzo Ruggiero e “Ciccio” Capozzi, che hanno commentato il documentario insieme al pubblico. Il dibattito si è orientato verso il problema-acqua in senso lato, spaziando dagli sprechi alla gestione delle reti idriche italiane. Dalla discussione è poi emerso il volere della cittadinanza di smettere di trasformare l’acqua in un business. Passando per le ragioni che hanno portato il Parlamento Europeo ad approvare provvedimenti in favore delle compagnie private -ovvero l’azione delle lobby-, si è arrivato a parlare di come la privatizzazione sia un fenomeno che ci riguarda da vicino. Il tutto si è concluso con l’invito a partecipare al Referendum di giugno.
L’azione di sensibilizzazione sulla questione dell’acqua, si trova in un quadro di eventi legati all’ecologia: è prevista, infatti, la visita a Portici del prof. Paul Connett, esperto della strategia “Rifiuti Zero”.
Maurizio Iengo