Nella fresca domenica del 1 maggio allo stadio Italia di Sorrento va in scena il big-match della quindicesima giornata del girone di ritorno.
La prima della classe, il Gubbio, sfida il Sorrento di Simonelli orfano di Paulinho dopo il grave infortunio all’omero e ritrova il bomber Pignalosa (in foto).
Lo spettacolo è tutto sugli spalti, i rossoneri sostenuti dal pubblico di casa e gli uomini di Torrente seguiti da un cospicuo numero di sostenitori mettono in scena una bella cornice festosa.
In campo è tutta un’altra musica, i contendenti si danno battaglia senza esclusione di colpi dando vita ad una partita molto spezzettata che lascia poco spazio allo spettacolo.
Prevalentemente combattuta a centrocampo la gara non lesina emozioni con un primo tempo fatto di azioni pericolose da una parte e dall’altra. Il risultato si sblocca al minuto 41 con Carlini che insacca su suggerimento di Pignalosa. Il Sorrento va in vantaggio tra le proteste degli ospiti che reclamano per un fallo di Erpen in occasione dell’angolo dagli sviluppi del quale è scaturita la realizzazione.
Il secondo tempo inizia con il Gubbio più pimpante ed il Sorrento che mostra qualche difficoltà nel contenere l’arrembaggio ospite. Ne viene fuori un fallo a limite dell’area ai danni di Daud, resosi già pericoloso nella prima frazione, che conquista e realizza il calcio da fermo al 5′.
Sull’ 1-1 il Gubbio mette alle corde il Sorrento, che non riesce più ad imbastire azioni degne di nota, tuttavia gli ospiti sfiorano ripetutamente il vantaggio talvolta anche in maniera grossolana. Al 66′ arriva il colpo di scena, su una delle rare sortite offensive casalinghe il redivivo Pignalosa capitalizza un ottimo assist di Carlini mettendo in cascina la vittoria, i restanti minuti saranno infatti di controllo per i rossoneri di Simonelli, che sfruttando la migliore tenuta sul campo sintetico e un centrocampo con tanta qualità, conducono in porto il risultato della domenica.
Dopo le ambiziose dichiarazioni delle precedenti domeniche il presidente Gambardella, questa volta, si è limitato a gettare acqua sul fuoco dichiarando di ambire a consolidare il secondo posto in classifica. Acquisita quasi del tutto questa certezza gli uomini di Simonelli possono tuttavia strizzare l’occhio all’impresa di recuperare i 4 punti, sui 6 disponibili, di distacco dal Gubbio reduce da una striscia non certo positiva. La squadra di Torrente dopo un campionato strepitoso ha decisamente mollato la presa, il rischio di pregiudicare una stagione da incorniciare è dietro l’angolo e la storia di questa categoria nel corso degli anni ci ha abituato a disfatte del genere.
Esistono dunque tutti gli ingredienti per consentire al Sorrento di affrontare le prossime gare con la massima concentrazione forte di stimoli importanti, di un Pignalosa che mostra di saper essere ancora decisivo per non far rimpiangere Paulinho, che a sua volta dopo l’operazione in quel di Bolzano dichiara di essere pronto ad accelerare i tempi di recupero in vista di un’eventuale finale play-off.
Pierluigi Vitale
SORRENTO (4-4-2): Rossi; Vanin, Terra, Di Nunzio, De Giosa; Erpen, Togn, Nicodemo, Corsetti (17′ st Manco); Carlini (44′ st Esposito), Pignalosa (31′ st Angeli). A disposizione: Mancinelli, Sabato, Camorani, Bonvissuto. Allenatore: Simonelli.
GUBBIO (4-3-3): Lamanna, Bartolucci, Borghese, Briganti, Caracciolo; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi (22′ st Galano); Daud, Bazzoffia, Gomez Taleb. A disposizione: Farabbi, Montefusco, Gaggiotti, Alcibiade, Suciu, Nazzani.
Allenatore: Torrente.
ARBITRO:Irrati (Ostuni-Calò)
NOTE: Ammoniti: Boisfer (G), Corsetti (S), Borghese (G), Terra (S), De Giosa (S), Nicodemo (S), Angeli (S). Angoli 3-3. Recuperi: 1′ pt, 6′ st.