Portici. Bosco del sito borbonico. L’area verde inferiore della città della reggia è chiusa da tre mesi per mancanza di manutenzione. Venerdì però durante la seduta del consiglio provinciale è stato approvato un ordine del giorno che prevede la riapertura del bosco inferiore e sollecita la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Napoli retta da Stefano Gizi a procedere all’abbattimento di 45 alberi che sporgono sulla strada e sono irrecuperabili. Il bosco reale però non è solo quello inferiore, ma esiste anche il lato superiore gestito dalla facoltà di Agraria Federico II: “il bosco superiore – dichiara Mauro Mori docente della facoltà di Agraria – è tenuto in perfette condizioni, mentre quello inferiore è chiuso da oltre tre mesi. Sarebbe necessaria una manutenzione continua per garantire il perfetto funzionamento. Sappiamo che è subentrato anche un secondo consigliere della PDL di Portici il dottor Emilio Parrella oltre al consigliere Fomez del PD e per questo ci complimentiamo, abbiamo appreso dalla stampa che il neo consigliere intende occuparsi della questione del ripristino dell’area boschiva. La nostra cittadina è quindi rappresentata bene presso l’ente provinciale e siamo sicuri che al più presto il bosco sarà riconsegnato alla cittadinanza”. L’amministrazione provinciale previde tempo fa un piano di restauro del sito storico preventivando un impegno di spesa di oltre sette milioni di euro, ed inoltre il bosco inferiore è uno dei pochi polmoni verdi della città meta di tanti cittadini, è necessario quindi intervenire in merito alla manutenzione straordinaria perché sia riaperto e adoperarsi affinché avvenga un totale recupero dell’intera area boschiva per non incorrere più in episodi tali da chiudere l’area verde per un periodo cosi lungo.