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Salernitana: la carica dei settemila

Salerno vuole la B, costi quel che costi. Nel giorno in cui il prezzo del tagliando torna come ai vecchi tempi, la città da uno schiaffo morale agli scettici, e in settemila suonano la carica guidando i granata alla vittoria. 2 a 0, questo è il finale dallo stadio Arechi di Salerno, una vittoria che vale il balzo nei play-off, quarto posto a  47 punti ma con Verona e Reggiana  che fanno sentire la loro presenza,distanti rispettivamente solo uno e due punti. Proprio la Reggiana ospiterà gli uomini di Breda domenica scorsa, in quella che per entrambi sarà la gara più importante della stagione, un crocevia che può decidere le sorti di entrambe. Ritornando a domenica scorsa, la Salernitana ha ragione di un Como mai domo e remissivo, passando prima con Ayres e poi a 5 minuti dal termine con Aurelio, distruggendo definitivamente la fievolissima speranza dei play-off che da qualche domenica silenziosamente serpeggiava  tra il pubblico comasco. Partono a spron battuto i granata con l’imprendibile Fabinho che già dopo pochi minuti serve un assist per Fava che sciupa tra le braccia di Castelli. Passano pochi minuti e i padroni di casa trovano il vantaggio: minuto 7, devastante Ragusa sulla sinistra mette al centro dal fondo, il suo cross taglia tutta l’area ospite, si avventa sul pallone D’Alterio che la rimette in mezzo e Fabinho, più lesto di tutto, insacca da pochi metri 1 a 0. I granata non vogliono sciupare questo vantaggio, come spesso è accaduto durante il campionato, e si avventano subito alla ricerca del raddoppio, ma Dino Fava spreca. Rispondo i lariani intorno al 15’ con Maah che servito da Fautario costringe Caglioni all’intervento prodigioso per salvare il vantaggio, brivido per i granata. Al 17’ Ragusa serve di sponda ancora Fava, che ci prova di controbalzo ma la palla sortisce di poco a lato. Scivola cosi un po’ tutto il primo tempo e si va negli spogliatoi sul risultato di 1 a 0. Al ritorno in campo, la Salernitana rinvigorita dalla carica dei tanti tifosi accorsi allo stadio si catapulta in attacco e già al 50’ sfiora il raddoppio con Fabinho. Da li a poco avrà del clamoroso l’occasione sciupata da Ragusa che per ben tre volte, solo davanti all’estremo difensore comasco, non riuscirà ad insaccare per trovare il raddoppio della tranquillità. Ma nella ripresa il Como è poca roba e solo al 65’ riesce ad impensierire gli uomini di Breda con Filippini che superato Altobello in area, si lascia cadere, ma il signor Penno di Nichelino lascia correre. La partita sembra incanalarsi su binari che portano ad un meritato 1 a 0 per la Salernitana ma a 5 minuti dalla fine, il neo entrato Aurelio sigilla la vittoria segnando il 2 a 0 su assist di un indemoniato Ragusa. Finisce con gli applausi dei tanti tifosi accorsi all’Arechi, e i giocatori che corrono a ringraziarli, la città è sempre più vicina a questi ragazzi, e ora tutti corrono a fare la tessera del tifoso perché domenica a Reggio Emilia, si può decidere il futuro di questa squadra; buona fortuna Salernitana.

Giuseppe Falanga

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