“Si tratta di un vero e proprio ‘sistema’, al quale nulla sfugge”. Con queste parole Aldo Starace definisce l’attuale gestione del Comune di Vico Equense. “Incarichi, appalti, consulenze – continua l’avvocato Starace – chi non è dentro al sistema viene ignorato, espulso. E’una gestione border line, se non oltre, con sprezzo delle procedure e della trasparenza, con un ricorso costante a ben noti trucchi da furbetti del municipio. Ho fatto delle accuse precise alle quali il sindaco uscente non ha dato risposte che entrassero nel merito. E’, questo, un segnale che rafforza la fondatezza e la veridicità delle mie tesi. Un caso eclatante, ad esempio, è quello dei lavori della fogna da Faito a Moiano per i quali è stata presentata il 4 aprile un’interrogazione dal consigliere regionale Antonio Amato. In breve, con ordinanza numero 52 dell’11 febbraio il sindaco Gennaro Cinque ha ordinato la chiusura dell’impianto di depurazione del Consorzio del Faito (con la conseguenza che con l’impianto fermo i liquami delle case e dei ristoranti del Faito sversano liberamente nel rivo Capaiolo) e poi, senza che nulla fosse cambiato con ordinanza numero 126 del 22 marzo ne ha disposto la riapertura. Contemporaneamente, inventandosi una inesistente urgenza e con palese contraddittorietà, il funzionario dell’ufficio territorio ha affidato, da un giorno all’altro, con un verbale di somma urgenza, lavori, guarda caso, per euro 198.488, oltre iva. Ora anche uno studente del primo anno di ingegneria sa che con 198.488 non si possono fare 5.100 metri di fogna ogni metro lineare costa da 100 a 200 euro. E i lavori a chi vengono affidati ? Alla Rep sas Caso di Arola, alla quale il Comune aveva aggiudicato illegittimamente l’anno prima i lavori di ampliamento della scuola di Arola, gara annullata dal Tar e dal Consiglio di Stato con condanna alle spese pari a 2000 euro, a causa del grossolano errore cui erano incorsi la Commissione di Gara e il Funzionario comunale. Alla stessa società è stato affidato il 14 aprile con ordinanza numero 96, un lavoro senza gara. Per completare il quadro va aggiunto che il socio accomandante della Rep Caso, Angelo Caso, è attualmente candidato con la lista Colline vicane a sostegno del sindaco uscente Gennaro Cinque. Una coincidenza molto strana. Bisogna dire a basta a questo sistema che favoreggia soltanto ‘pochi’ e reimpostare un governo basato sulla trasparenza, che dia eguali possibilità ai cittadini”.