Rosario Ferrara e Renato Tarallo rappresentanti rispettivamente il Centro Commerciale Santo Spirito e il Consorzio Napoli Centro Antico, hanno manifestato tutta la loro preoccupazione sulla situazione napoletana in generale, e più in particolare paventando il rischio per le strutture commerciali di essere oggetto non soltanto della crisi di immagine che la nostra città sta sopportando ma anche delle conseguenze dei veri e propri atti vandalici di chi incendia cassonetti e rifiuti. Infatti tali fuochi, sempre più spesso accesi nell’esasperazione di chi non sopporta più la presenza dei rifiuti e che colpevolmente crede di risolvere incendiando sacchetti e cassonetti, non soltanto minacciano la salute dei residenti già messa a dura prova dalla presenza dei rifiuti stessi ma anche di danneggiare a volte in modo grave le strutture commerciali stesse, gettando sul lastrico intere famiglie.
L’Associazione Federconsumatori , il Centro Commerciale Toledo Spirito Santo ed il Consorzio Napoli Centro Antico, insieme denunciano lo stato d’essere della città. La situazione igienico sanitaria rischia un aggravamento improvviso considerato l’arrivo del primo caldo primaverile.
La gestione della sicurezza richiede, secondo le Associazioni, un monitoraggio continuo e costante sui tumulti improvvisi che si manifestano in città e che seppur mossi da richieste più che legittime rischiano di aggravare ulteriormente la generale situazione cittadina.
Le Associazioni domandano al Prefetto di Napoli , dott. Andrea De Martino, in quanto rappresentante del Governo nella città di Napoli e gestore della sicurezza sul territorio, la convocazione di un tavolo urgente con tutte le associazioni di categoria per un confronto sulle denunce sopra esposte e un coinvolgimento sostanziale nella gestione della crisi.