Si è tenuto presso l’aula magna dell’Istituto Scolastico Superiore “Tilgher” di Ercolano un dibattito sulla legalità organizzato dal consigliere del Pd Ciro Buonajuto durante il quale sono state consegnate sei borse di studio intitolate alla memoria dell’ex Sindaco della comunità vesuviana Antonio Buonajuto ucciso anni addietro in un barbaro agguato di camorra. Presenti sul palco due delle più rappresentative figure della magistratura italiana , il dott. Raffaele Cantone e Sua Eccellenza Antonio Buonajuto a testimonianza indelebile dell’impegno profuso dallo Stato nella lotta alla criminalità organizzata. “ Desidero condividere questo momento di profonda commozione – ha commentato il consigliere Ciro Bonajuto – proprio con i giovani studenti di una città per la quale mio zio Antonio prima da avvocato, poi da amministratore onesto, ha speso grandi energie pagando con la stessa vita la propria opposizione alla prevaricazione violenta e alla camorra. Sicuramente in linea con tale mirabile insegnamento mi adopererò a che il sacrificio estremo di un professionista coscienzioso abbia seguito : sono certo di poter contare sulla cooperazione di un interland dalle potenzialità socio culturali appena scalfite. Mi rivolgo quindi proprio ai giovani perché sono loro i veri protagonisti della nostra società, i fulcri cardini di un processo evolutivo che non può e non deve risparmiare Ercolano”. “ Sono onorato – ha commentato il sindaco di Ercolano Vincenzo Strazzullo – di condividere questo toccante momento di riflessione con i giovani ercolanesi e con alti rappresentanti della Magistratura nonché del Foro di Napoli e delle Forze dell’Ordine. Mi auguro che da questa sede possa essere scritta una nuova pagina nella storia di Ercolano in cui valori come legalità e giustizia assumano concretezza e spessore agli occhi soprattutto dei nostri ragazzi”. “ Operando in sinergia – ha continuato il Sindaco di Portici Vincenzo Cuomo – sarà possibile amplificare al massimo il gesto di profonda generosità profuso da un giovane professionista la cui tradizione familiare è da sempre politicamente in sintonia con la crescita della comunità degli scavi. Sono queste le occasioni d’incontro che consentono ai giovani di essere veri protagonisti del proprio territorio stimolando positivamente gli stessi nell’arduo ingresso nel mondo degli adulti”. Hanno incantato la platea le toccanti considerazioni inerenti la cultura della legalità e della convivenza civile dei Magistrati dott. Raffaele Cantone , da sempre in prima linea nella lotta al fenomeno mafioso, e di Sua Eccellenza dott. Antonio Buonajuto la cui conoscenza profonda del Diritto eleva lo stesso quale punto di riferimento sicuro dell’universo giudiziario napoletano e nazionale. A questi impareggiabili servitori dello Stato e alla generosità del consigliere Bonajuto è giunto il caloroso plauso di una città che anela ormai da troppo tempo al riscatto qualitativo di un’immagine troppe volte infangata da vicende legate alla malavita organizzata”.
Alfonso Maria Liguori