Leonida Gragnano Futsal, ricorso per la “vera verità”

La Leonida Gragnano Futsal, premessa la dura condanna già espressa per gli inqualificabili e squallidi episodi, che si sono verificati nel dopo gara del ritorno dei Play Out con il Real Reggio, ha proposto nella giornata di ieri reclamo avverso allla decisione del Giudice Sportivo, affidando la propria difesa ad uno dei migliori legali del panorama sportivo italiano, l’avv. Edoardo Chiacchio.

Tale azione giudiziaria, che proseguirà a nome di alucni cittadini autonomi anche in altre sedi, ha come scopo esclusivo di far emergere “la vera verità” dei fatti realmente accaduti, che non sono quelli riportati nel rapporto arbitrale, che scritto, in malafede ha enfatizzato oltre ogni misura l’episodio. Infatti, sono notevoli le discordanze con il referto del Commissario di Campo, nel quale si evidenziano, come i presenti tutti hanno visto (stampa e forze dell’ordine comprese), i tentativi di placare quei pochi scellerati da parte dei dirigenti, calciatori e addetti ai lavori del Gragnano.

Questi tentativi di fattiva collaborazione da parte della dirigenza gragnanese non vengono assolutamente menzionati nel rapporto arbitrale, nel quale vengono addirittura descritte una serie di falsità, come l’esplosione di petardi all’interno del palazzetto, squarci nella tendostruttura e rissa placata solo dopo venti minuti, quando, tutti hanno potuto vedere ciò che è realmente accaduto, diramato anche via web in un video da parte del Real Reggio pubblicato sul sitowww.futsalcalabria.it, che l’episodio è circoscritto a solo 20 secondi.

La Leonida Gragnano Futsal, per responsabilità oggettiva è giusto che sia condannata, ma nella misura giusta e per quello che è realmente accaduto e non per le fantasie che vengono raccontante nel rapporto arbitrale, che sono smentite nei fatti, da quello che ha visto il pubblico presente, da quello che hanno visto le forze dell’ordine presenti, per quello che tanti hanno visto sul video diramato dal Real Reggio sl web.

Sarà una battaglia difficile, poichè quello che hanno visto tante persone, è in contrasto con le menzogne raccontate nel referto arbitrale, che purtroppo ai fini della giustizia sportiva è preponderante, ma, la Leonida Gragnano lotterà per far emergere la “vera verità”, anche con alcuni cittadini che spontanemente si stanno costituendo per ricorrere alla giustizia ordinaria, poichè il Gragnano, è sempre la stessa società che in un decennio di sport a livello nazionale ha sempre privilegiato la correttezza e la lealtà sportiva.

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