Al contrario di quanto dichiarato da qualcuno, non esiste, all’interno del PdL scafatese, alcuna diversità di opinione circa la “questione ospedale”, al di là di qualche posizione differente di ordine amministrativo. Pertanto invito tutti a evitare banali strumentalizzazioni politiche che finiscano solo per indebolire un’importante battaglia cittadina che sta dando già i suoi risultati.
La proposta del commissario regionale Morlacco, scavalcando il decreto 49, salva infatti da un’indegna fine l’Ospedale Mauro Scarlato. Il presidio ospedaliero subirà alcuni cambiamenti che ci assicureranno però primo soccorso, laboratorio di analisi, reparto di radiologia, emodialisi e laboratori di secondo livello quali pediatria, ginecologia, ortopedia e cardiologia, oltre ad un’eccellenza nella riabilitazione cardiorespiratoria e neuromotoria con annesso UTIR (Unità Terapia Intensiva Respiratoria), un reparto di medicina e uno di lungodegenza.
Rinnovo, quindi, tanto alla maggioranza quanto all’opposizione, l’invito a mostrare, adesso più che mai, senso di responsabilità istituzionale, consigliando ai “Masaniello” di turno la fine immediata di ogni manipolazione di una battaglia che non deve e non può permettersi alcun colore politico.
Vorrei altresì chiarire che la questione non appartiene più alla Provincia di Salerno bensì alla Regione Campania: il confronto va fatto a livelli ben più alti relazionandosi con l’attuale commissario regionale Morlacco.
Per avere un Mauro Scarlato migliore, è necessario modificare il Decreto 49, determinato dalla gestione commissariale di Zuccatelli e non dall’attuale politica regionale. E’ bene chiarire, infatti, che tale piano non è mai passato per alcuna commissione, consiglio o quantomeno valutazione regionale, tant’è che l’ultimo atto in tema sanitario prodotto dall’amministrazione campana risale al 2008 ossia a prima che il centrosinistra si facesse commissariare la Sanità.
L’amministrazione tutta e il sindaco di Scafati hanno dimostrato di voler mettere in campo proteste e iniziative forti, determinate ma sempre civili, nel solo interesse della città. L’obiettivo che ci poniamo in questo momento è la modifica del Decreto 49 e la salvaguardia del pronto soccorso per dare garanzia di una buona sanità ai cittadini scafatesi e di tutto il comprensorio.
E’ per questi motivi che la battaglia continuerà ad oltranza.
Mariano Falcone
Capogruppo PdL Principe Arechi