Il fermento artistico di un quartiere ricordato dai media solo per le storie di camorra e per i il suo degrado, l’arte che si presta al sociale, un viaggio nella Scampia che lotta. Questo è ‘’Scampia Trip’’. Un progetto multi linguistico che si concretizza in un documentario, un libro e un disco presentati il 3 maggio alla Casa delle Associazioni di Volla dal presidente dell’associazione (R)esistenza, Ciro Corona, Daniele Sanzone (leader del gruppo napoletano A’67 che ha curato la colonna sonora di ‘’Scampia Trip’’) e Don Aniello Manganiello, colonna portante dell’opera ‘’Don Guaniello’’.
Il libro, con la prefazione di Sandro Ruotolo, ha il forte contributo di Giancarlo De Cataldo (autore tra gli altri di ‘’Romanzo Criminale’’) e si pone l’obbiettivo anche di raccontare il globale attraverso il locale, poiché la realtà di Scampia è sempre più vicina a quella di tutte le altre periferie d’Italia. ‘’Alle generazioni più giovani non puoi portare come esempio un Borsellino o un Falcone, sono personaggi storici, non appartengono alla loro realtà. Per questo nel libro abbiamo raccolto le testimonianze reali di pentiti, ex appartenenti ai clan camorristici, gente che ha saputo riconoscere il proprio errore. Sono persone rintracciabili che i giovani di Scampia possono vedere ogni giorno in modo da avere un esempio palpabile e concreto per arrivare a conoscere che l’illegalità non è l’unica strada.’’ Ha affermato Ciro Corona.
La colonna sonora di ‘’Scampia Trip’’ è fatta di canzoni rock che si servono dell’immediatezza e la chiarezza delle strofe rap in napoletano per inoltrare un messaggio, una speranza, una verità: ‘’Abbiamo messo la nostra musica a disposizione di quelle associazioni che lavorano a Scampia per migliorare il territorio. Cantiamo della loro verità che non sempre emerge al grande pubblico offuscato dai media.’’ Racconta Daniele Sanzone, ‘’Partecipare a questo progetto significa mostrate alla gente che esiste anche una parte di Scampia che resiste e lotta.’’
I proventi ricavati dalla vendita del disco e del libro saranno utilizzati dalle associazioni di Scampia per altri progetti dedicati al miglioramento del territorio e alla salvaguardia delle generazioni più giovani.
Michele Romano