La seduta in questione, aveva all’ordine del giorno, un argomento di enorme importanza e spessore politico, il rendiconto dell’Ente Comunale. I consiglieri comunali del PD dopo aver sollecitato l’espletamento dell’appello , sostenendo appunto l’importanza e la delicatezza della questione da trattare, si allontanavano dagli scranni per rifugiarsi nell’atrio comunale , con il chiaro e vergognoso intento di mettere a rischio il numero legale, necessario al consesso, per poter affrontare i lavori consiliari.
“scappavano dal confronto politico, quando vestivano i panni di maggioranza nelle amministrazioni Caiazzo-Della Ratta, scappano oggi che sono minoranza e sottolineo minoranza e non opposizione, poiché l’opposizione è tale quando si atteggia in modo rispettoso e critico,cosa che purtroppo non accade.
Morale della favola….
I consiglieri di maggioranza raggiungono con autosufficienza il numero prescritto per iniziare regolarmente il dibattito, rientrati in aula con la coda tra le gambe anche i consiglieri di minoranza che si erano allontanati pretestuosamente, la seduta ha inizio e si conclude con un grande risultato politico , l’approvazione, con la maggioranza dei voti a favore, del consuntivo 2010 , atto che fotografa i primi sei mesi di esercizio amministrativo del centrodestra che si conclude con un avanzo di gestione di circa 700.000 euro.