E’ andato in scena sabato pomeriggio, nell’aula consiliare di Massa di Somma, il confronto tra i due candidati alla poltrona di sindaco del piccolo centro arroccato alle falde del Monte Somma.
Idea ambiziosa quella di un confronto pubblico all’americana, ma forse, nella fattispecie, un po’ azzardata.
Gruppi e fazioni, tifo da curva, ultras ed interventi fuori programma dalle tribune del pubblico. Un monumento all’inciviltà che grazie ai presenti, neanche tanto numerosi, ha negativamente fregiato una cittadina che non avrebbe assolutamente meritato uno spettacolo tanto misero. Animi fin troppo accesi che solo per puro caso non hanno causato risvolti ben più gravi. Grave anche l’assoluta assenza, dato i prevedibili toni alti della riunione elettorale, delle forze dell’ordine e persino dei caschi bianchi comunali.
Ci saremo aspettati di assistere ad un confronto incentrato su dati certi e progetti concreti per i problemi del territorio, per far crescere Massa, ma nulla di tutto ciò. Continue accuse e ovvie, populistiche e demagogiche difese. Del resto i due candidati sono entrambi avvocati.
Nulla di veramente degno di nota sino al rifiuto del candidato di centrodestra di rispondere ad una domanda, posta secondo le regole del confronto, dal nostro collaboratore presente in aula. Lo stesso esponente politico attaccava Il Gazzettino Vesuviano vaneggiando su una presunta faziosità della nostra testata. Cosa assolutamente mendace dato che, attraverso vari canali, abbiamo invitato i rappresentanti della lista opposta al sindaco uscente ad inviarci note e comunicati stampa per una sicura pubblicazione. Una disponibilità che oggi facciamo fatica a rinnovare soprattutto dopo aver rischiato di essere fisicamente aggrediti.
Comunque, prendiamo atto, relativamente alla nostra domanda, della mancanza di argomentazioni del rappresentante della civica Rinnoviamo Massa e auguriamo ad entrambi i candidati una proficua chiusura di campagna elettorale. Per i cittadini massesi non ci resta che un sincero “in bocca al lupo”.
Gennaro Cirillo
