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Boscotrecase: lunedì ViviBosco incontra la città per parlare di “Diritto all’acqua”

Sensibilizzare la comunità ad un uso corretto dell’acqua e la necessità di un servizio idrico pubblico e non affidato a un ente privato.

Questi i temi dell’incontro che si terrà lunedì 16 maggio 2011, alle ore 20:00, presso il salone “Don Bosco” della Parrocchia SS. Addolorata, sita in Boscotrecase, alla Via Cardinale Giuseppe Prisco.

All’incontro, promosso dalla associazione di volontariato “ViviBosco”, con la partnership del summenzionato ente parrocchiale e con il gruppo provinciale “Fratres”, relazionerà il missionario comboniano Padre Alex Zanotelli, introdotto dal giornalista del quotidiano “Metropolis”, Pasquale Malvone.

Padre Alex Zanotelli è da tempo attivamente impegnato su una tematica così importante ed attuale, poiché ritiene che l’acqua costituisca un bene pubblico di cui va garantita la fruibilità a tutti i cittadini sul piano della quantità, della continuità, della salubrità e della qualità e lancia un appello accorato per salvare l’acqua dalla mercificazione imperante.

L’acqua è un bene non sostituibile e un diritto. Non si può fare mercato dei diritti. Questa mercificazione dell’acqua costituisce il nuovo affare del terzo millennio. L’acqua in mano a multinazionali private è il nuovo petrolio, con conseguenti costruzioni di rapporto di potere nel mondo intero.

L’acqua, patrimonio dell’intera umanità non deve essere ridotta a merce. In un’epoca in cui i nuovi consumi industriali e gli effetti dell’inquinamento riducono sempre di più la disponibilità di acqua potabile è fondamentale riconoscere che l’acqua è un diritto umano non alienabile che non può essere di proprietà di nessuno e va condivisa equamente da tutti.

Solo una proprietà pubblica e un governo pubblico e partecipato dalle comunità locali possono garantire il diritto e l’accesso all’acqua per tutti e la sua conservazione per le generazioni future.

Il diritto all’acqua come diritto alla vita rappresenta un principio culturale unificatore come processo democratico capace di prefigurare concretamente un altro modello sociale possibile.

«Questo appuntamento – ha spiegato l’Avv. Antonio Pollioso, presidente dell’associazione di volontariato “ViviBosco” – vuole rappresentare, oltre all’incontro con uno dei più grandi esperti del problema acqua, anche un momento propositivo importante per assumersi ognuno le proprie responsabilità. E’ dunque alle istituzioni, alle associazioni, alle organizzazioni sindacali e politiche, agli amministratori locali, alle università, ma soprattutto ai comitati, alle reti territoriali locali e nazionali che in questi anni hanno contribuito a maturare questo percorso che rivolgiamo il nostro invito a partecipare».

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