Gli agenti del Commissariato di Polizia Vomero hanno forse bloccato l’azione di una nuova banda del buco. In manette è finito Francesco Pepe, 55enne per detenzione illegale di una pistola completa di 11 cartucce e ricettazione della stessa. In via Aniello Falcone, l’uomo è stato fermato per un controllo in prossimità di un terraneo dal quale usciva frettolosamente. Nel corso del sopralluogo effettuato all’interno del locale, gli agenti constatavano la presenza di un foro di circa un metro per un metro e profondo due che immetteva in un cunicolo di uguali grandezze che si collegava alla sottostante rete fognaria lato via Aniello Falcone. Inoltre all’interno di questa cavità, i poliziotti rinvenivano e sequestravano materiale e attrezzi idonei allo scavo, attrezzi da lavoro, torce elettriche, pile, tute impermeabili complete di cappucci, ricetrasmittenti, stivali e zaini. Sul pensile, inoltre, gli agenti sequestravano una pistola cal. 9 completa di caricatore e 11 cartucce con matricola punzonata e perfettamente funzionante. Nel corso dell’intervento, gli agenti sequestravano non solo un motociclo a lui intestato ma anche una Fiat Panda, le cui chiavi sono state rinvenute all’interno del terraneo, parcheggiata lungo la strada recante il logo di una società di telefonia, palesemente contraffatta, al cui interno la polizia rinveniva attrezzi da scavo. L’uno è stato arrestato e condotto al carcere di Poggioreale. Procedono le indagini della Polizia al fine di individuare altri complici