Gli agenti del Commissariato di Polizia del Vomero hanno denunciato una 43enne in quanto nella propria sala da gioco disponeva di un apparecchio non rispondente alle caratteristiche ed alle prescrizioni di legge. Alla donna è stata altresì contestata una violazione amministrativa in quanto altri due apparecchi non risultavano collegati alla rete dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.
L’iniziativa rientra in un serrata attività di controllo che i poliziotti del Vomero stanno svolgendo da alcuni mesi nei confronti delle numerose sale da gioco ubicate nel noto quartiere napoletano e che ha portato a numerose denunce ed alla contestazione di altrettante violazioni amministrative. Questa volta l’azione degli agenti ha preso spunto da un servizio trasmesso nel corso di una trasmissione televisiva andata in onda ieri, in prima serata.
Il servizio giornalistico riprendeva alcune sale da gioco napoletane dotate di apparecchi irregolari. In una delle visite a sorpresa, il cameraman della nota trasmissione è entrato in un esercizio di Via Torrione San Martino. I poliziotti, avendo riconosciuto l’esercizio come ubicato nel loro ambito giurisdizionale, non hanno perso tempo e questa mattina sono andati ad accertarsi su quanto riportato in televisione.
Le tre apparecchiature, e non una come riportato in televisione, sono state quindi sequestrate ed affidate in custodia giudiziaria alla denunciata.