Ok per la Pro Loco Scafati, ko per l’Ovattificio Fortunato Bellizzi. Prosegue il cammino stagionale della formazione scafatese nei playoff promozione del campionato di serie C regionale, mentre è terminato con la retrocessione in serie D la stagione agonistica della compagine bellizzese.
Vincendo anche gara-due dei quarti di finale, la squadra allenata da coach Francesco Monteleone si è guadagnata sul campo l’accesso alla semifinale, superando il San Michele Maddaloni e così sovvertendo i pronostici della vigilia. La sfida del PalaMangano ha mostrato una Pro Loco dai sue volti: spenta e molle nella prima parte, combattiva e agguerrita nella ripresa. L’infortunio accorso a Catapano (2) e le non perfette condizioni fisiche di Matrone (5) non hanno arrestato la marcia della truppa di patron Marino Lepore, desiderosa di superare il turno ed approfittare del colpaccio fatto in gara-uno sul parquet casertano. Trascinata dai centri dei giovani Loggia (12) e Caiazza (15), i biancoblù sono riusciti ad imporsi con il punteggio di 53-49. Ora sarà la Virtus Monte di Procida il prossimo avversario dei salernitani (la serie comincia domenica sera), che partono ancora una volta con il pronostico contrario, anche alla luce del fatto che i partenopei sono dotati di un organico di altissimo livello, costruito per ammazzare il campionato e conquistare l’accesso alla serie C dilettanti. Stavolta servirà una vera e propria impresa.
In sole due gare si è chiusa anche l’avventura play-out del’Ovattificio Fortunato Bellizzi, che con un secco 0-2 nella serie, nonostante il vantaggio del fattore campo, si è fatto battere ed eliminare dal Meomartini Benevento. Si respira aria di delusione e amarezza per questa retrocessione in serie D, dopo una sola stagione di permanenza nel massimo torneo regionale e dopo una annata tribolata e controversa sotto ogni punto di vista. In gara-due, ha fatto nuovamente la differenza la carenza di organico, visto che coach Luca Cosentino ha potuto disporre di soli nove uomini, senza Fereoli e Cirillo, con Bassano in campo dolorante (distorsione alla caviglia) e con i soli Spinaccio (22) e Spisso (14) (con quest’ultimo uscito anzitempo dal campo per raggiunto limite di falli) a fare da trascinatori. I gialloblù hanno tenuto il campo finché hanno avuto birra in corpo, poi sono stati i sanniti a prendere in mano le redini e a chiudere definitivamente la gara, terminata 80-58. La società bellizzese ritorna così in serie D, ma con la consapevolezza e la voglia di voler tornare subito grande.
Antonio Pollioso