Confermando il bel gioco e la grinta mostrata in gara-uno in terra siciliana, anche in gara-due, il Laezza Salerno è riuscito a disputare un buon incontro e a vincere il match contro l’Eurogroup Gela, superato nettamente 99-75. In un PalaSilvetsri gremito in ogni ordine di posto e senza l’infortunato Bizzarri, gli uomini del presidente Mimmo Sorgente hanno messo in scena una gara gagliarda, tonica e lucida che, nonostante un inizio balbettante, l’ha vista dominare per quasi tutta la sua durata. I centri di Senatore (17), Cupito (14) e Stuppia (35) hanno fatto da viatico per questo fondamentale successo che rilancia fortemente le ambizioni del club e dei propri supoporters, che continuano a sognare e a credere nel miracolo chiamato promozione. «E’ stata la vittoria del gruppo – ha affermato coach Antonio Barbuto – nella quale ognuno ha dato il proprio contributo, costruendo una impresa che sembrava impensabile dopo l’infortunio di Bizzarri e con diversi giocatori alle prese con problemi fisici. Ringrazio il preparatore atletico Megaro e il dottor Leo che in poche ore mi ha riconsegnato in condizioni accettabili Cupito, Passacantilli ed Errico. Nonostante l’inizio negativo, ero tranquillo, perché sapevo che avremmo reagito e i ragazzi non mi hanno deluso. Essere approdati alle semifinali rappresenta per noi già un grande traguardo».
Stessa sorte è toccata al B. C. C. Agropoli, che ha superato, in due incontri, il Food Energy Canicattì, capolista indiscussa del girone H e principale indiziata al salto di categoria. Imponendosi 85-68, i ragazzi del presidente Giulio Russo si sono resi protagonisti di una piccola impresa, contro l’avversaria forse più forte di tutta la categoria. A parte la prima frazione di gioco, nella restante parte della sfida sono stati i padroni di casa a tenere in mano le redini dell’incontro e a conquistare l’incontro senza grossi patemi d’animo, gestendo un vantaggio tale da chiudere la gra in bellezza, dinanzi agli oltre mille supporters agropolesi. Le prestazioni sugli scudi di Rossi Pose (22), Raffaelli (29) e Forino (16) sono risultate indispensabili, ai fini del successo. Ora la truppa di coach Enzo Maria è già al lavoro per preparare la sfida con i cugini del Laezza Salerno, dalla quale uscirà la prima finalista di questo girone.
E’ calato il sipario, infine, per la Simer Battipaglia, che perdendo nettamente 84-40 per mano dell’Audax Reggio Calabria, ha detto addio alla serie C dilettanti, retrocedendo in serie C regionale. A differenza di gara-uno, persa immeritatamente al PalaZauli, stavolta di partita vera e propria si può parlare solo relativamente alla prima frazione di gioco, poi i calabresi hanno preso in mano le redini dell’incontro ed hanno iniziato a condurre le danze, vincendo meritatamente e con uno scarto molto più ampio del previsto. La giovane età del roster a disposizione di coach Francesco Cantelmi ha interpretato un ruolo decisivo nella doppia sfida che ha sancito la retrocessione della società biancoarancio, alla quale ora non resta altro che ripartire da zero e programmare il futuro.
Antonio Pollioso
