Professionalità, senso di responsabilità e trasparenza operativa: questi gli ideali a monte della riunione tenutasi a Municipio dalla commissione elettorale, composta dai consiglieri Luigi Fiengo, Colomba Formisano e Simone Tarallo (rispettivamente del Pd, Giovani per il Rinnovamento e Api) con il sindaco Vincenzo Strazzullo. In seguito all’interessantissimo confronto adottate misure incontestabili di sicurezza e trasparenza nella nomina degli scrutinatori come precisa il primo cittadino Strazzullo: “E’ mio primo desiderio insieme alla commissione elettorale e alla classe amministrativa tutta dare un forte segnale alla comunità che ho l’onore di rappresentare pubblicamente: a tal fine metà degli scrutinatori sarà di sesso femminile ed il sorteggio per le nomine avverrà sotto il massimo controllo da parte degli addetti ai lavori. Sarà così evidenziato il pieno rispetto delle Pari Opportunità e dei criteri di selezione che contraddistingueranno inequivocabilmente la determinazione del Governo Locale di operare sempre e in ogni circostanza istituzionale nel totale rispetto delle leggi e del buon vivere. Il particolare momento attraversato dal nostro Paese ci impone il massimo rigore nell’osteggiare qualsivoglia forma di prevaricazione violenta o illegittimità operativa che possa nuocere alla credibilità, all’immagine e al significato stesso di una città fiera di essere cellula pulsante di un grande organismo chiamato Repubblica”. Chiaro il monito del sindaco in perfetta sintonia con la deontologia espressa sin dalle prime battute dai consiglieri Fiengo, Formisano e Torello in qualità prima di pubblici amministratori. “Su questa linea – ha concluso il sindaco Strazzullo – proseguiremo al rilancio di un territorio che vanta duemila anni di storia e che può offrire enormi opportunità alle nuove generazioni. Porteremo i nostri ragazzi ad essere al passo con i coetanei europei in un processo di globalozzazione che nell’accezione più positiva del termine non può che vedere protagonisti i giovanissimi eredi di questa terra vulcanica. Sono certo dipoter contare sulla cooperazione degli ercolanesi, di chi ha avuto il coraggio di investire nella propria città d’origine credendo nello Stato e nell’opera instancabile delle Forze dell’Ordine che garantiscono quotidianamente l’incolumità dei residenti con un’encomiabile monitoraggio del paese. In sintesi: cercheremo di offrire il massimo contributo alla giusta causa che vuole Ercolano al posto che le compete nel palinsesto turistico culturale mondiale e alla ribalta della cronaca per eventi legati a manifestazioni produttivo filantropiche e non al malaffare o alla cinica ed impietosa logica di strada”.
Alfonso Maria Liguori