Come gli autobus, i Pedibus seguono un loro percorso e fanno determinate fermate. La differenza è che non sono fatti di ferraglia e non inquinano: sono fatti di genitori e bambini. I Pedibus, infatti, consistono in una fila di giovani alunni che, rispettando orari prestabiliti, saranno accompagnati da due genitori che se ne prenderanno cura durante il viaggio verso la scuola e ritorno.
Il progetto è ancora in via sperimentale ed è attivo per la scuola elementare “Leonardo Da Vinci”. Attualmente sono previste due corse per due zone diverse di Portici, la corsa rossa e la corsa blu, che partono rispettivamente da via Diaz e da via Aldo Moro.
Il Pedibus è già stato adottato in altre Città italiane ed è un modo a costo zero per aumentare la qualità di vita dei cittadini. Meno inquinamento e meno stress, infatti, non solo gli unici vantaggi dell’ “autobus umano”: i bambini, fanno moto, socializzano e imparano a rispettare l’ambiente.
Insomma, quella del Pedibus sembra essere proprio una bella idea: c’è da sperare che, almeno questi, passino in orario.
Maurizio Iengo