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Napoli, prosegue l’emergenza rifiuti

Stabile ma ancora preoccupante la situazione dei rifiuti in strada a Napoli: l’Ufficio Flussi dichiara che sono state conferite negli impianti regionali 1470 tonnellate di rifiuti provenienti da Napoli città. Precisa inoltre che sempre per quanto riguarda il capoluogo, dalla mattina di mercoledi sono state smaltite 800 tonnellate: alla luce di questi dati si stima una giacenza nelle strade pari a 1000 tonnellate.

“Per ripulire Napoli ci devono assicurare la possibilità di scaricare negli impianti di trattamento o in discarica circa 1000 tonnellate di rifiuti da mezzanotte alle sei del mattino” – ha affermato il presidente dell’Asia, l’Azienda speciale igiene ambientale del Comune di Napoli, Claudio Cicatiello. Di questa istanza si è discusso nel corso del vertice tenuto tra Sap.Na (società provinciale di smaltimento), Asia e ufficio flussi della Regione Campania. Per i vertici dell’Asia a terra vi sarebbero giacenze per circa 3000 tonnellate di rifiuti: “Se ci consentono di avere i camion liberi per le prime ore del mattino – spiega Cicatiello – noi possiamo fare una raccolta straordinaria quotidiana per circa 300 tonnellate”. Sul fronte degli impianti, sempre l’Ufficio Flussi segnala che in quello di Santa Maria Capua Vetere “si è registrato un guasto al macchinario che consente di prelevare i rifiuti dalla vasca in cui vengono immessi. Per questo i camion provenienti da Napoli e inizialmente indirizzati verso quello Stir sono stati dirottati su altri impianti della provincia di Napoli”, come è specificato in una nota. La buona notizia è che ha riaperto la discarica di Savignano Irpino che, a partire dai prossimi giorni, tornerà ad accogliere la frazione umida frutto della lavorazione dello Stir di Pianodardine.

Per quanto riguarda le proteste, il numero di cumuli dati alle fiamme non diminuisce. I vigili del fuoco nella sola notte tra martedì e mercoledì, hanno effettuato circa 30 interventi. In molti punti di Napoli, l’immondizia è stata sparpagliata lungo le carreggiate; segnalazioni, anche alla polizia, sono pervenute per corso Amedeo di Savoia, via don Bosco, via Pasquale Scura, viale Traiano a Soccavo. Cumuli incendiati a Fuorigrotta e centro storico della città, come in via Santa Teresa degli Scalzi e via Monteoliveto.

I comuni della provincia continuano invece a conferire regolarmente i rispettivi rifiuti: recuperi considerevoli si registrano ad Afragola, dove sono state smaltite 115 tonnellate su una produzione di 80; Pozzuoli, che ne ha conferite 100, 20 in più della produzione quotidiana; Melito, che ne ha sversate 70 (e ne produce 45 al giorno); Casoria, che è riuscita a recuperare 30 tonnellate (ne produce 60 e ne ha conferite 90).

                                                                                                                    Mario De Angelis

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