Il Prefetto ha dato la sua massima disponibilità ad impegnarsi a risolvere il problema ed oggi, il presidente regionale della Federconsumatori Campania, ha incontrato anche i rappresentanti dei commercianti napoletani.
«Chiediamo – ha affermato Rosario Ferrara, presidente del “Centro commerciale Toledo Spirito Santo” di Napoli – che la situazione rifiuti torni alla normalità. Il Prefetto ha dato massima disponibilità, ma non si riescono a dare delle risposte ed a intensificare i controlli per evitare i roghi».
Ad aggiungersi anche Renato Tarallo, vice presidente del consorzio Napoli Centro Antico. «La situazione è drammatica – dichiara Tarallo – oltre alla puzza, la difficoltà del traffico ci è anche capitato di non poter aprire i nostri negozi a causa dei cumuli di rifiuti. Pensiamo cosa potrebbe accadere se un rogo dovesse colpire un negozio, sarebbe un disastro. Nei giorni di picco – continua Tarallo – c‘è una diminuzione delle vendite che varia dal 50% al 90%».
Ed è proprio in questo scenario che la Federconsumatori Campania ha deciso di schierarsi dalla parte dei commercianti e dei cittadini, che con l’emergenza rifiuti vivono i maggiori disagi. «Assieme ai commercianti – ha affermato il presidente regionale della Federconsumatori, Rosario Stornaiuolo – abbiamo denunciato gli episodi vandalici che possono creare danni ai negozi e creano danni alla salute bruciando i cassonetti. Avere un commercio più sicuro anche in questi termini – conclude Stornaiuolo – da più sicurezza rispetto ad un’economia sempre più vittima della camorra e degli usurai».