Pompei: oltre mille partecipanti alla quarta edizione di “Bimbimbici”

Il 15 maggio ’11 tanti bambini dalla città e dai comuni limitrofi hanno preso parte ad essa. La manifestazione, organizzata dall’ associazione AcliFIAB Pompei, ha riscosso grande successo sin dalla prima edizione del 2008 ed ogni anno cresce il numero degli iscritti: l’anno scorso si sono registrati 360 bambini, quest’ anno oltre 400. C’è da considerare che per ogni bambino, almeno un accompagnatore era presente; così, il numero  dei partecipanti totali cresce notevolmente. In giro per la città c’erano circa 1000 persone, tra bambini giovani e adulti. Essi si sono detti entusiasti della manifestazione, individuata come unica occasione per rivendicare (con sicurezza, dunque senza pericolo di automobilisti) il loro diritto di muoversi in città diversamente. Un fiume di biciclette ha attraversato le strade cittadine, ovunque era possibile scorgere volti sorridenti: la soddisfazione massima, per gli organizzatori, erano i volti dei bambini così gioiosi, così desiderosi di guidare quel veicolo tutto loro! E perché non sempre? Perché non creare ogni giorno le condizioni per diventare “ciclisti urbani”? é questo ciò che rivendica la FIAB da anni in 241 città d’Italia (città aderenti a Bimbimbici ’11). In Campania hanno aderito 17 comuni, tra cui Napoli, Caserta e Salerno. I ciclisti sono partiti da piazza B.Longo effettuando prima un percorso riservato ai piccolini: via Carlo Alberto, via Lepanto e ritorno in piazza. Al termine, essi sono rimasti in piazza dove c’era ad attenderli l’ animazione. Poi è stata la volta dei più grandi ( dai 7 anni in su circa): essi hanno percorso via Nolana, via Trepponti, via Capone, via Pasquale Vitiello con eccezionale ingresso al parco del  Real Polverificio Borbonico recentemente restaurato. Tale occasione è stata possibile grazie alla disponibilità del direttore dell’edificio Renato Contillo. Si è proceduto lungo via Astolelle, via Macello, via Campo d’Aviazione, via Aldo Moro, via Fontanelle, via Fontanelle prima traversa, via Casone, cavalcavia del Sarno,via Colle San Bartolomeo, via Plinio, via Roma e arrivo in piazza.È stata effettuata una pausa nei pressi della parrocchia S. Giuseppe. Tornati in piazza,  i ragazzi e i loro genitori hanno potuto godere di un ampio buffet gentilmente offerto dalla pasticceria Gabbiano, supermercato Smaldonissimo, Real Rosa e Mercatino di Pompei. La giornata ha previsto anche un concorso di disegno in cui ne sono stati premiati tre che andranno alla selezione nazionale. Per la prima volta, al termine del giro, la cittadinanza  ha avuto l’opportunità di assistere ad uno spettacolo di corse acrobatiche in Bmx e se desiderato, di provare essi stessi. Grazie ai numerosi sponsor (Givova, Smaldonissimo, Real Forno, Sabatha’s Club, il Mercatino di Pompei, Petrucci e Sorrentino, Gabbiano, Giocolandia, Barracuda) è stato possibile ricevere diversi gadget e il buffet finale.Ma Bimbimbici non è solo questo. Essa si impegna ogni giorno per promuovere una mobilità sostenibile. Durante questi anni sono state effettuate passeggiate sul territorio ed esperimenti di Bicibus: quest’ultimo prevede l’ accompagnamento dei ragazzi a scuola in bicicletta grazie ai volontari che li seguono nel percorso casa-scuola. Grazie ad un maggiore lavoro di sensibilizzazione da parte dell’ amministrazione comunale, questo potrebbe essere fatto ogni giorno, tutto l’anno. Gli organizzatori sono soddisfatti dell’ottima riuscita di Bimbimbici, ma affermano: ”siamo tanti a partecipare alla manifestazione, ma troppo pochi ad organizzarla! Un tale successo richiede una grande fatica, che purtroppo ricade su pochi.”

 

 

 

 

 

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Da sempre abituato a vivere con il Gazzettino vesuviano in casa, giornale fondato pochi anni dopo la sua nascita dal padre Pasquale Cirillo. Iscritto all'ordine dei giornalisti dal 1990, ricorda come suo primo articolo di politica un consiglio comunale di Boscotrecase, aveva 16 anni. Non sa perchè gli piace continuare a fare il giornalista, sa solo che gli piace, e alle passioni non si può che soccombere. "Il mestiere più bello del mondo".