Nonostante la volontà di fare bottino pieno al Vigorito, il match con i sanniti finisce in parità, 1-1. Succede tutto nella ripresa, con gli “stregoni” in vantaggio al 51’ grazie a una magia su punizione di Pintori. Risponde il solito Corona dal dischetto, appena 10 minuti dopo. Una prova non troppo esaltante per le Vespe di Mr. Braglia che, in virtù dei risultati di Barletta e Taranto, terminano la regular season in quinta posizione (per lo scontro diretto sfavorevole con gli ionici) e pescano così proprio il Benevento nella semifinale play-off.
Il portierone Colombi, autore di numerosi interventi decisivi anche in questa partita, ha spiegato: “Non era semplice vincere contro il Benevento, quando li affronteremo negli spareggi promozione faremo di tutto per riuscire a riscattare questo pari”. Parole di fiducia e coraggio anche per il bomber “Re” Giorgio Corona: “Ci attendono due settimane di duro lavoro, sappiamo di dover dare tutto noi stessi per giungere al top della condizione psicofisica a questi play-off. Castellammare si giocherà tantissimo e noi daremo l’anima per regalarle una gioia attesa da più di 50 anni”.
Non sarà così facile contro un Benevento che ha mostrato, durante tutto l’arco del campionato, di essere una compagine molto solida, restando praticamente per l’intera stagione nelle zone altissime della classifica. Bisognerà fare due gare al massimo della concentrazione, soprattutto in fase difensiva, perché di fronte ci sarà un team che ha segnato complessivamente 53 reti, una in più della Nocerina fresca di promozione.
Certo che, arrivati a questo punto, un avversario vale l’altro, visto che comunque si tratta di tre squadre che hanno dimostrato di essere pronte al salto di categoria. Le uniche preoccupazioni potrebbero essere rappresentate dallo svantaggio di giocare la gara di andata in casa e di rischiare l’eliminazione in caso di parità complessiva nelle due sfide dopo i supplementari, situazione che si ripeterebbe anche in un eventuale finale, con qualsiasi avversario.
La società giallo-blu predica calma e concentrazione, virtù assolutamente necessarie in questi frangenti, ma sarà difficile frenare gli entusiasmi del popolo stabiese che, finalmente, dopo 12 anni, può tornare a sognare la cadetteria.
Gianfilippo Calvanico