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Castellammare: giovani truffatori in azione in un centro di telefonia

Giovani truffatori in azione in un negozio di telefonia del centro di Castellammare. A seguito alla denuncia della titolare del centro, i carabinieri hanno arrestato Raffaele Santoriello di 25 anni residente a Salerno e denunciato a piede libero suo fratello Vincenzo di 23 anni. Le accuse per il primo, colto in flagrante, sono di tentata truffa, sostituzione di persona, attestazione di falsa identità a pubblico ufficiale e falsificazione e alterazione di carte di credito. Stessi reati contestati al 23enne, attestazione di falsa identità a parte e non colto in flagrante.

L’episodio si è svolto nella serata di ieri in un centro «Tim» di via Roma nel centro di Castellammare. Raffaele Santoriello si è recato nel negozio nel tentativo di acquistare tre cellulari con una carta prepagata. La titolare dell’esercizio commerciale si è subito insospettita in quanto la carta d’identità esibita dal 25enne sembrava falsificata così come la carta, che appariva abrasa nella zona riservata ai numeri in rilievo. Ai militari intervenuti, coordinati dal capitano Gennaro Cassese e dal tenente Fabio Ibba, il giovane ha esibito ancora documenti falsi ed è perciò stato portato alla locale stazione di corso De Gasperi. Messo alle strette Santoriello ha tirato fuori i veri documenti. All’arrivo del suo avvocato una sorpresa attendeva però le forze dell’ordine: a presentarsi alla stazione anche il 23enne Vincenzo, che pochi giorni prima aveva «visitato» anch’egli lo stesso negozio di via Roma nel tentativo di acquistare merce esibendo documenti falsi. I carabinieri lo hanno riconosciuto grazie alla fotocopia del presunto falso documento d’identità consegnato ai militari dalla titolare del centro. I militari lo hanno quindi denunciato a piede libero. Secondo i gestori del negozio «Tim» il danno potenziale se la truffa fosse andata a buon fine, sarebbe stata di circa 6mila euro.

FraFer

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