L’edizione 2011 dei Giochi della Gioventù evidenzia un importante incremento di scuole partecipanti: dalle 55 del 2008 si è passati alle 93 di quest’anno. Quasi raddoppiato anche il numero di studenti coinvolti, a dimostrazione di un impegno sempre più forte. “Il Coni non è un ente che punta soltanto ai grandi risultati sportivi, tutto ciò che concerne l’attività motoria nella scuola primaria e secondaria è al centro dei nostri programmi”. “Si tratta – ha rimarcato Bottiglieri – di un percorso formativo che avvicina i ragazzi alla pratica sportiva in modo divertente. Mi piace ricordare che l’idea guida del progetto è l’identificazione di tutto l’istituto con la classe che partecipa alla festa del Palavesuvio. In tale ottica, assume ancora maggiore importanza la partecipazione di atleti con disabilità a tutte le discipline”.
I ragazzi si misureranno in attività atletiche, ginniche e giochi con la palla. Numerose anche le iniziative extrasportive. Ogni classe ha disegnato una mascotte (le giurie provinciali sceglieranno la migliore, che diventerà il simbolo della manifestazione il prossimo anno), realizzato un fumetto, girato uno spot e messo a confronto due soggetti coinvolti nel progetto (insegnanti, alunni o genitori) attraverso l’intervista doppia, sul modello di quelle del programma televisivo “Le Iene”.
Ricordiamo che al progetto Giochi della Gioventù 2010/2011, partito lo scorso settembre, hanno preso parte complessivamente 28mila alunni di 93 istituti secondari di primo grado partenopei: coinvolte in totale circa 1.300 classi. Alla fase finale, quella che si terrà al Palavesuvio, parteciperà una sola classe per ogni scuola.
Per ulteriori informazioni www.coninapoli.it e www.giochidellagioventu.coni.it