Convegno dibattito promosso dalla Associazione Protezione Verde ProNatura, dall’istituto Comprensivo di Casola di Napoli, e dalla amministrazione comunale di Casola di Napoli, nell’ambito del progetto “La scuola adotta il bosco” ideato dal MIUR e dal Corpo Forestale dello Stato.
È stato il tema discusso con illustri ospiti, il magistrato e giudice Nicola Russo del Tribunale di Torre Annunziata, con il Tenente Colonnello Salvatore Postiglione ex comandante dei Vigili Urbani di Gragnano, con l’ispettore Forestale Pietro Fiorillo del comando stazione di Agerola unitamente all’agente Lopa, presso la scuola media di Casola di Napoli. Hanno dato il benvenuto il sindaco Domenico Peccerillo e l’assessore Luigi Sabatino. Il magistrato Nicola Russo ha sollecitato la folta e numerosa platea di studenti con immagini semplici e accattivanti preparate per l’occasione per sollecitare una partecipazione più convinta degli studenti. Il suo intervento partendo dall’articolo 9 della costituzione: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica, tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione, è poi passato a parlare di inquinamento atmosferico, idrico, ma soprattutto di inquinamento edilizio sollecitando le amministrazioni in generale a pensare non solo in verticale (a costruire palazzi e basta), ma anche in orizzontale (creazione di parchi pubblici e giardini per il tempo libero dove le varie generazioni si possano incontrare, giocare e socializzare). Ha quindi concluso, le nostre città vanno protette come le nostre case, ed è urgente costruire una nuova cultura dell’ambiente, dove è il benvenuto il contributo di tutti, scuola, parrocchia,famiglia,sindacato, magistratura ecc.
La Forestale ha proiettato alcuni filmati sugli incendi boschivi e sulla lotta contro le ecomafie e al contrasto dei reati ambientali, e invitando i ragazzi per la prossima estate ormai vicina a prestare attenzione ad eventuali principi di incendi, telefonando al numero verde 1515. Anche la Forestale si è soffermata con gli studenti su valori della legalità, il rispetto per l’ambiente e la coscienza che essere cittadini vuol dire anche assumersi degli impegni nei confronti della collettività.
L’ex comandante dei Vigili Urbani di Gragnano Tenente Colonnello Postiglione si è soffermato, lui che di Casavatore sul problema rifiuti, guaio per tutti, ma interesse per pochi, e l’importanza che riveste il comando vigili urbani come presidio di legalità che opera ogni giorno a stretto contatto con i cittadini.
Il sindaco Peccerillo, nel suo intervento conclusivo, ha ringraziato tutti gli ospiti e la ProNatura per aver avviato, stimolato e sollecitato attraverso una serie di incontri avente come punto di partenza l’albero e la partecipazione al progetto “La suola adotta il bosco” promosso dal MIUR e dal Corpo Forestale dello Stato. Il Sindaco ha poi continuato: “È importante essere consapevoli che le scelte e i comportamenti di ognuno di noi possono comportare conseguenze significative per l’ambiente e che questi problemi non riguardano solo la classe politica e gli amministratori pubblici, ma interessano tutti da vicino. Ciascuno può attivarsi facendo scelte precise. È un dovere ed è un diritto di cui non dobbiamo privarci: vivere in un mondo più sano per noi e per le generazioni che verranno”.
L’adesione al progetto e tutto il complesso di iniziative che ne hanno fatto da corollario, è stato quello di portare all’attenzione dei giovani e dei cittadini l’importanza di salvaguardare il ricco patrimonio boschivo del territorio, che non significa unicamente valorizzare e proteggere la flora e la fauna, ma anche la precisa identità culturale che esso rappresenta. Il recupero di antichi mestieri legati al duro lavoro dei campi e la loro difesa dal rischio di estinzione, l’allestimento di un piccolo museo dell’arte contadina, il recupero di alcune case rustiche che pure ci sono e piccoli interventi di pulizia e manutenzione dei sentieri, i sapori, le creazioni artigiane, il paesaggio costituiscono la reale mappatura di un luogo e se a tutto questo si aggiunge un paese pulito e accogliente, orgoglioso della sua storia, sono certo dice il prof. Filosa della ProNatura che tutto questo sarà foriero nel prossimo futuro di ottimi risultati. Dal canto suo ProNatura continuerà anche nei prossimi anni a fornire la propria collaborazione nella speranza di offrire ai giovani di Casola di Napoli più occasioni di protagonismo, partecipazione e soprattutto di lavoro. Si proprio di lavoro. Per sfatare l’espressione ormai consueta nel mio paese non c’è niente, bisogna osservare ciò che ci circonda con occhi diversi,pensare in modo diverso,attraverso una meticolosa ricognizione per la migliore fruizione del territorio. Da qui deve nascere il riscatto di questa area dove il selvaggio,l’autentico, il genuino possono e devono diventare le carte vincenti per il rilancio, per il nuovo successo. Così facendo apparirà agli occhi di tutti un altro mondo, affascinante e vitale. Ma è sempre lui, quello di prima, quello che si credeva fosse inutile.
La moderatrice, Cinzia Cesarano, ha ringraziato tutti a nome della ProNatura e ha invitato alunni e docenti a visitare il Centro Museo della Biodiversità CITES, gestito dalla associazione e inaugurato da poco presso la biblioteca comunale di Gragnano.