Miracolo Pompei: conquistata l’Eccellenza

“A Pompei non solo arte e culto ma anche lo sport” è questo lo slogan portato avanti dal sodalizio di patron Mario Donnarumma; nella città degli scavi e della madonna c’è ora spazio anche per il calcio: l’A.S.D. Città di Pompei conquista l’Eccellenza. Un sogno coccolato ma allo stesso tempo tenuto nascosto per ben nove mesi e che è esploso ieri quando il triplice fischio finale del signor Dionisi di l’Aquila decretava, finalmente, la promozione in Eccellenza per i rossoblu di Pompei. Città di Pompei 1 Città di Sant’Arpino 1 è questo il finale dallo stadio “Vittorio Bellucci”, un pareggio che va a favore del Città di Pompei, forte dei suoi 59 punti, due in più dello sfortunato S.Arpino. Il mister mariano Michele Amato si presenta alla finalissima con i migliori undici di tutto il campionato, unica novità in difesa, Longobardi al posto di Fraterno. I casertani, guidati da mister Salatiello si presentano al “Bellucci” con un anomalo 3-5-1-1 con unica punta Francese. Molto intraprendenti gli ospiti sin dai primi minuti ma la prima azione è targata Pompei: sugli sviluppi di un angolo, De Blasio si trova a tu per tu con Granata e spara fuori, primo sussulto per il Bellucci. L’attaccante rossoblu non è molto lucido e sbaglia prima al 12’ svirgolando da buona posizione e poi a ripetizione al 19’ e al 21’ affrettando la conclusione sempre poco precisa. Ma è il preludio del goal: minuto 25 la retroguardia ospite si districa in un disimpegno impreciso, la palla carambola sui piedi di De Blasio che stavolta non sbaglia, 1 a 0 ed esplodono i 1500 del Bellucci. Intorno alla mezz’ora si svegliano gli ospiti e lo fanno con l’ottimo Francese che con un pallonetto anticipa Fiorenza e tutta la retroguardia mariana ma la palla esce di un soffio. Due minuti più tardi arriva il pareggio dei casertani con un bel diagonale preciso di Francese che smarcatosi bene in area trafigge l’incolpevole Fiorenza, 1 a 1. Ma il Città di Pompei non accusa il colpo e dopo 5 minuti si rende di nuovo pericoloso con D’Amora che scatta sulla fascia sinistra proprio sotto la gradinata gremita, arriva sul fondo e crossa al centro per De Blasio che salta più alto di tutti ma la stampa sul palo, brivido per il S.Arpino, applaude il Bellucci. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1 a 1, Il Pompei è in Eccellenza. Nella ripresa il S.Arpino entra più deciso, alla ricerca del  vantaggio e ci prova molto dai calci piazzati con il talentuoso Liccardi che in più di un occasione centro lo specchio della porta anche da lunga distanza e c’è bisogno del miglior Fiorenza per salvare il risultato. E’ proprio da una punizione di Liccardi che arriverebbe il vantaggio degli ospiti, se il signor Dionisi di L’Aquila non annullasse per netto fuorigioco di Puca al momento del tap-in, protestano i tifosi casertani. La partita scivola sul finale con occasioni da ambo le parti, il S.Arpino attacca ma in modo sterile e quando riesce a trovare il tiro trova un superlativo Fiorenza che salva la porta mariana. Di risposta gli uomini di Amato mettono in atto contropiedi fulminei privi però della conclusione vincente. Dopo 4 minuti di recupero arriva il fischio finale, giocatori dirigenti e tifosi  si riversano in campo a festeggiare: fate largo alla Pompei vincente!

Giuseppe Falanga

La festa in Città

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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